Orvieto e Foligno, temperature record

Anche Perugia resterà in ‘massima allerta’ nei prossimi giorni. Ma il record umbro spetta alla città della Quintana e a quella della Rupe

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Con 39,1 gradi, Foligno e Orvieto si confermano ancora le città più calde dell’Umbria, stando ai valori registrati dalle stazioni di rilevamento del centro funzionale della protezione civile regionale. Ma il grande caldo si è fatto sentire in tutta la regione, con il termometro che ha oscillato un po’ ovunque tra i 32 e i 38 gradi. A Perugia il picco è stato di 36,6; a Terni di 35,7 gradi. Bastia Umbra con 37,8 è stato un altro dei centri più ‘bollenti’. Al lago Trasimeno la massima ha raggiunto, invece, i 36,6 gradi. Ed è stato molto caldo anche nella Valnerina terremotata: a Norcia il termometro è salito fino a quasi 35 gradi, a Cascia ha sfiorato i 36. Aria più fresca sull’Appennino, a Forca Canapine i gradi registrati sono stati 23,3.

BOLLINO ROSSO NEL WEEKEND

Le previsioni: Perugia bollino rosso

Si allenta l’ ondata di calore sull’Italia, ma non sull’Umbria. Lunedì, secondo il bollettino giornaliero del ministero della Salute, la regione è rimasta fuori dall’elenco dei bollini rossi, ma solo per 24 ore: Perugia tornerà infatti ad essere bollino rosso nelle giornate di martedì (con Firenze) e mercoledì (si aggiunge Rieti). Secondo i meteorologi del 3Bmeteo.com la canicola si smorza nelle regioni settentrionali, in cambio di qualche temporale anche di forte intensità. «Nei prossimi giorni – si legge – occasionali temporali al Nord, localmente intensi e accompagnati da grandine ma ancora caldo afoso; acuto dell’anticiclone africano al Centro-Sud. Dal 6-8 luglio novità con meno caldo e più temporali con infiltrazioni di aria più fresca atlantica interagiranno con l’aria molto calda e umida presente sulle regioni settentrionali, innescando qualche rovescio o temporale soprattutto su Alpi e Prealpi, ma con occasionale interessamento anche della Pianura Padana. I fenomeni temporaleschi saranno più probabili tra martedì e giovedì e, per quanto molto localizzati, potranno risultare anche intensi con possibilità di nubifragi, grandine talora di grosse dimensioni e improvvise forti raffiche di vento. Ancora tempo caldo e afoso ancora specialmente lungo il Po e sull’Emilia Romagna, oltre che su Liguria e coste adriatiche».

Nel capoluogo attiva la fase di ‘forte disagio’

A seguito del bollettino trasmesso nella giornata di martedì dal centro di competenza nazionale del ministero della salute in base al quale per le giornate del 2, 3 e 4 luglio sono previste le temperature massime percepite fra i 34 e i 35 gradi, con condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, è stata attivata a Perugia, la fase di forte disagio (livello 3).

Considerato quanto contenuto nel piano comunale di gestione per l’emergenza calore 2019 – informa una nota – nell’orario di ufficio le richieste di aiuto o informazioni dovranno pervenire al numero 075 577 4410 o 577 4465; negli altri orari, fino alle ore 18, sarà operativo il numero di telefono della centrale operativa dei vigili urbani 075 5723232 allo scopo di ricevere le telefonate dei cittadini in difficoltà. I vigili urbani provvederanno poi ad avvisare il reperibile di turno della protezione civile, che oltre a dare immediate informazioni sul comportamento da adottare, predisporrà, per chi ne farà richiesta, l’eventuale trasferimento nei centri di accoglienza individuate dall’area sanità ed assistenza sociale e veterinaria. Poi i soliti consigli per ridurre l’impatto del caldo: evitare di uscire, bere tanto, fare massima attenzione a non lasciare in auto bimbi e anziani.

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