Mezzo chilo di ‘coca’: condannato a Terni

Il 37enne albanese Shpetim Xhakolli era stato arrestato a fine settembre dagli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile

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Cinque anni e quattro mesi di reclusione, oltre a 40 mila euro di multa: questa la pena inflitta dal gup Simona Tordelli, con le modalità del rito abbreviato, al 37enne albanese Shpetim Xhakolli, arrestato a fine settembre dagli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni che lo avevano trovato in possesso di circa mezzo chilo di cocaina di elevata purezza.

La finestra da cui l'uomo spacciava

La finestra da cui l’uomo spacciava

La sentenza è stata emessa mercoledì mattina. L’uomo, tenuto d’occhio da tempo, era stato condotto presso la sua abitazione di viale Brin e lì – in minima parte nell’abitazione e quindi al’interno di uno scooter in uso al soggetto – gli uomini coordinati dal dirigente Alfredo Luzi avevano scoperto l’ingente quantitativo di droga che, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 150 mila euro.

Chi è Shpetim Xhakolli – difeso dall’avvocato Daniela Paccoi del foro di Perugia che nei prossimi giorni presenterà un’istanza di scarcerazione al gip di Terni – nel 2015 si era visto rifiutare il permesso di soggiorno e gli agenti dell’ufficio immigrazione della questura di Terni lo avevano accompagnato al CIE di Bari dove lo stesso, per evitare l’espulsione in Albania, aveva fatto richiesta di asilo politico ottenendo un permesso con scadenza a dicembre 2016.

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