Mezzo chilo di coca, spacciatore in manette

Terni, duro colpo alla rete dello spaccio in città grazie all’operazione messa segno dalla squadra Mobile. In manette un 37enne albanese

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maxi-sequestro-mezzo-chilo-di-cocaina-albanese-in-manette-squadra-mobile-terni-26-settembre-2016-3La droga era tanta e l’operazione messa a segno dalla polizia di terni ha richiesto un lavoro lungo e paziente, ma alla fine Shpetim Xhakolli albanese di 37 anni, è finito in manette.

L’origine L’arresto trae origine dalle indagini realizzate dagli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni in seguito all’overdose da eroina di un giovane reatino, soccorso lo scorso giugno in viale Brin. In quell’occasione gli uomini del dirigente Alfredo Luzi avevano denunciato un tunisino di 37 anni, individuato come il fornitore della droga.

maxi-sequestro-mezzo-chilo-di-cocaina-albanese-in-manette-squadra-mobile-terni-26-settembre-2016-5Il viavai Da lì, in seguito alle informazioni raccolte, la polizia di Stato è arrivata al 37enne albanese – conosciuto anche con lo pseudonimo ‘Timmy’ – arrestato venerdì sera. Presso la sua abitazione di viale Brin gli agenti avevano riscontrato un viavai di tossicodipendenti, ma anche di insospettabili, segno che lì era stata messa in piedi una vera e propria ‘centrale dello spaccio’.

maxi-sequestro-mezzo-chilo-di-cocaina-albanese-in-manette-squadra-mobile-terni-26-settembre-2016-1La scoperta Venerdì, quando Shpetim Xhakolli – sottoposto ad obbligo di firma e sorveglianza speciale – si è presentato in questura per la firma, gli agenti dell’antidroga lo hanno fermato e condotto a casa, certi di trovare ciò che cercavano. Il 37enne ha dapprima consegnato spontaneamente alcune dosi di cocaina, circa dieci grammi in tutto, già tagliate e che teneva in camera da letto. Poi, però, l’attenzione della squadra Mobile si è concentrata sullo scooter in uso al soggetto e, dopo aver recuperato le chiavi, hanno aperto il bauletto, trovando all’interno quasi 500 grammi di cocaina di alta qualità: una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare circa 150 mila euro. Il 37enne aveva con sé anche il materiale necessario per tagliare le dosi, oltre ad un bilancino di precisione. Immediato è scattato l’arresto e ora l’uomo di trova nel carcere di vocabolo Sabbione.

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L’uomo parla con un cliente dalla finestra

Chi è «L’arrestato è un soggetto ad elevata pericolosità sociale – spiega la questura di Terni in una nota -, gravato da numerosi precedenti per reati in materia di stupefacenti e più volte tratto in arresto e sottoposto a misure cautelari nell’ambito delle indagini svolte dalla squadra Mobile. Proprio per la sua personalità criminale, il 37enne è stato sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Terni, misura aggravata dall’obbligo di presentarsi all’autorità di pubblica sicurezza tre giorni alla settimana». Shpetim Xhakolli nel 2015 si era visto rifiutare il permesso di soggiorno e gli agenti dell’ufficio immigrazione della questura di Terni lo avevano accompagnato al CIE di Bari dove lo stesso, per evitare l’espulsione in Albania, aveva fatto richiesta di asilo politico ottenendo un permesso con scadenza a dicembre 2016.

maxi-sequestro-cocaina-arresto-albanese-squadra-mobile-terni-24-settembre-2016-2Convalida e carcere L’arresto è stato convalidato dal giudice Simona Tordelli che, accogliendo le richieste formulate dal pm Tullio Cicoria, ha disposto la custodia cautelare in carcere del 37enne, difeso dall’avvocato Daniela Paccoi. Impressionante il giro d’affari stimato dalla polizia: oltre ad acquistare la droga per un prezzo vicino ai 50 mila euro – e sulla provenienza sono in corso indagini serrate -, si pensa che il 37enne avrebbe potuto incassare circa 100 mila euro in appena due settimane. Da qui si spiega perché non avesse bisogno di lavorare.

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