di S.F.
Nuova sfida per gli amanti del podismo e della natura. Il 14 giugno prossimo si svolgerà la 1° edizione del ‘Miranda Trail – Giro dei tre colli’, un percorso tra i boschi della frazione ternana, Moggio e Cimitelle. Organizzatori dell’evento l’associazione di volontariato culturale e ambientale sportiva Myricae e la Pro-loco Miranda.
La presentazione Nella sala consiliare i rappresentanti dei patrocinatori – comuni di Terni, Rieti e Stroncone, più il Coni Umbria – Emilio Giacchetti, assessore allo sport del comune di Terni, Vincenzo Di Fazio, controparte reatina, Bruno Nannini, responsabile sport di Stroncone e Stefano Lupi, delegato provinciale del Coni. Ad aprire la presentazione il presidente dell’associazione Myricae Giuseppe Bortone, hanno concluso quindi gli interventi Mauro Esposito – ufficio scolastico –, Moreno Sorgenti, presidente della Pro-loco Miranda, ed Enzo Dipillo.
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Il percorso delle passeggiate
La gara competitiva prevede un tracciato di 20 chilometri, con dislivello totale di circa 1000 metri. Tempo massimo per completare la gara quattro ore e, in aiuto degli atleti, tre ristori distanziati ogni 5 chilometri circa. Verranno premiati i primi dieci della categoria maschile e le migliori cinque in quella femminile, con in palio prosciutti, spalle, capocolli e pacchi alimentari. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere all’indirizzo email [email protected] o chiamando lo 0744/285173.
Le passeggiate Oltre alla gara competitiva sarà possibile camminare e godersi i boschi nei sentieri di Miranda con le due passeggiate di 8,50 e 4 chilometri, entrambe non competitive. I partecipanti potranno contare sul ‘supporto’ di 750 grammi di nutella, ovvero il contenuto del pacco gara: una bella dose di zuccheri e proteine in caso di necessità. Al termine ‘pasta party’ omaggio per tutti gli iscritti.
Valorizzazione Alla base dell’evento, spiegano gli assessori Giacchetti e Di Fazio, c’è la volontà «di promuovere il territorio e avanzare con la valorizzazione dei paesaggi, il viverli meglio». Stefano Lupi ha invece posto l’accento sulla necessità di far conoscere meglio gli sport meno rinomati: «Stiamo cercando di dar maggiore spinta a loro: il podismo fa parte di questa cerchia ma ritengo che sia quello che tempri di più».
