Ternana a Pordenone: «Ora più continuità»

Trasferta friulana per le Fere, attese dallo scontro con il team di Tesser: «I ragazzi finora meritano applausi, si ‘ribellano’ alle difficoltà». La preoccupazione per il campo

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Autobus, treno, pranzo al sacco e lungo viaggio in direzione Pordenone, dove la Ternana scenderà in campo lunedì sera per trovare l’11° risultato utile consecutivo in campionato. Nuovo scontro al vertice dopo l’1-1 con la Feralpisalò che ha evidenziato più ombre che luci in casa rossoverde: «Mi attendo una maggiore continuità nel proporre iniziative durante l’arco della partita», l’auspicio di Luigi De Canio a poco più di 24 ore dal fischio d’inizio. Sulla strada delle ‘Fere’ ci sono gli ex Tesser, Burrai, Bombagi e Candellone. Diretta testuale su umbriaOn dalle 20.

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Giorni tra maltempo e trasferimenti

La pioggia e le condizioni del ‘Taddei’ non hanno dato una mano ai rossoverdi. Tre sedute complete per preparare la sfida ai neroverdi, a caccia del riscatto casalingo dopo tre ko interni di fila: «Sono due tra le squadre – le parole del tecnico lucano – più accreditate e senz’altro sarà un match interessante. In questi pochi giorni a disposizione abbiamo cercato di ripetere qualche concetto per memorizzarlo di più e conoscere meglio l’avversario: sono già diversi anni che è ai vertici della categoria e si organizza per il salto di categoria, come mentalità e coesione di gruppo sono su un gradino elevato in serie C. Hanno acquisito la mentalità della squadra importante di categoria, ci sono individualità di spicco e hanno fatto oltre il 60% dei gol da palla inattiva. Le loro sconfitte in casa? Difficoltà ci sono per tutti, è un campionato di buon livello dove si può perdere e vincere con chiunque». I convocati sono 22 con le indisponibilità di Vives e Rivas.

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«La squadra si ‘ribella’». La preoccupazione per il campo

Sarà confronto tra sistema tattici a ‘rombo’ in Friuli, con possibilità di almeno un paio di cambi nello scacchiere rossoverde: «Rispetto alla Feralpisalò abbiamo avuto – ha proseguito De Canio – un giorno in più e lunedì mattina farò dei colloqui individuali con i calciatori, quindi prenderò decisioni. Non ci saranno molte modifiche, probabilmente meno rispetto a mercoledì. Le gare serali in arrivo? La mia preoccupazione è il fatto che non vorrei trovare il campo in condizioni non ottimali, siamo una squadra che cerca di giocare e un terreno buono ci aiuta Giocatori più alti davanti per sfruttare meglio i cross? Non è detto che i più alti siano i migliori nel gioco aereo, devo dire che i nostri sono tutti abbastanza bravi. Tuttavia non lo ritengo un elemento determinante per la scelta su chi schierare».

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Difficoltà, attaccamento alla maglia e ‘ribellione’

L’allenatore materano allontana l’opzione 4-4-2 per il momento: «Si può fare tutto ma c’è bisogno di allenarsi. La scelta nel finale del match con la Feralpisalò è stata fatta fidandomi del cuore dei ragazzi. La Ternana ha capito le particolare caratteristiche della serie C e immagino sarà la stessa cosa a Pordenone, mi attendo una maggiore continuità nel proporre iniziative durante l’arco della partita». Un paio di passaggi sui singoli: «Altobelli lo abbiamo recuperato prima per volontà del giocatore, un gesto di grande attaccamento alla maglia. Salzano viene da una lunga inattività e sta giocando spesso per necessità pur non essendo in condizioni ideali, il ragazzo sta stringendo i denti magari non offrendo prestazioni al suo livello. Non si è mai lamentato e lo ha fatto per la Ternana. Tutti segnali molto belli per un team con obiettivi, poi ci sono dati oggettivi che certi aspetti facciano fatica ad emergere: la squadra si ‘ribella’ a qualsiasi cosa e fa risultati. Certo, vorremmo vincere tutte le partite ma non è possibile. I ragazzi meritano applausi».

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Dicembre, spirito rossoverde e Tesser

Luigi De Canio e Attilio Tesser il 3 marzo

Da un lato De Canio non vuole alibi, dall’altro ricorda gli ostacoli per poter vedere una Ternana migliore, più fluida e meno in affanno: «Se non ci possiamo allenare e non siamo tutti è chiaro che questa situazione ce la dobbiamo portare dietro. Serve fare di necessità virtù e reagire sotto altri aspetti. Poi il momento finirà, avremo una piccola sosta e la possibilità di organizzare meglio le sedute e tutto il resto: con questo spirito e una migliore condizione fisica si potrà fare bene. Dicembre sarà un mese importante ma non decisivo: la sequenza di gare interne al ‘Liberati’ può essere rilevante da un punto di vista psicologico oltre che per la classifica». Chiusura dedicata a Tesser: «Un collega ed un uomo che stimo, penso sia reciproca la cosa. Anche per il modo di intendere il calcio che ha, mi fa piacere ritrovarlo e salutarlo». A dirigere l’incontro sarà Ivan Robilotta della sezione di Sala Consilina, il primo della stori rossoverde al ‘Bottecchia’.

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