Monossido di carbonio, intossicati a Perugia

Due uomini di 41 e 51 anni hanno avvertito vertigini e tachicardia mentre riordinavano la cucina di un ristorante a Piegaro. Vigili del fuoco al lavoro anche su altri casi

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Sono ricoverati da martedì pomeriggio nella struttura di ‘Osservazione breve’ del Pronto soccorso dell’ospedale di Perugia, due uomini di 41 e 51 anni, a seguito di un’intossicazione da monossido di carbonio, avvenuta in un locale di Piegaro.

Vertigini e tachicardia I due uomini, residenti a Piegaro, intorno alle 15 di martedì, hanno avvertito vertigini e tachicardia mentre svolgevano attività di riordino della cucina di un ristorante dove prestano servizio. Sono in corso accertamenti per stabilire le cause del guasto, ma sulla base degli elementi raccolti sul posto dai soccorritori si ritiene che a provocare l’intossicazione sia stata la fuoriuscita di gas da una tubazione usurata o difettosa.

I soccorsi Le loro condizioni non sono gravi, seppure al loro arrivo in ospedale il medico di servizio, il dottor Massimo Siciliani, abbia valutato il trasferimento in una struttura ospedaliera dotata di camera iperbarica, per gli elevati valori di carbiossiemoglobina rilevati nel sangue. Le terapie cui i due pazienti sono stati sottoposti hanno permesso un progressivo miglioramento dei parametri vitali.

Altri interventi La squadra della sede Centrale vigili del fuoco di Perugia è intervenuta anche alle 17 circa per l’incendio di una abitazione nel comune di Perugia lungo la Pievaiola al civico 283. L’incendio è scaturito presumibilmente da una poltrona posta vicino la stufa a legna in cucina e a causa del fumo e del calore risultavano danneggiati anche due appartamenti adiacenti. Poi, subito dopo le 19 un altro incendio ha interessato un tetto in località San Martino in Colle.

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