Stalking ‘familiare’ a Montecastrilli: divieto di avvicinamento per un 38enne del posto

Indagine dei carabinieri

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Divieto di avvicinamento alle persone offese con applicazione del braccialetto elettronico. Questa la misura disposta dal gip di Terni Barbara Di Giovannantonio, su richiesta della procura di Terni e a seguito delle indagini sviluppate dai carabinieri del comando stazione di Montecastrilli, nei confronti di un 38enne di nazionalità italiana, residente in una frazione del comune di Montecastrilli. L’uomo, già sottoposto in passato ad analoga misura dal gip Chiara Mastracchio, è indagato per il reato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna, di qualche anno più grande di lui, e dei due figli della donna, tutti residenti nel montecastrillese. La vicenda, definibile di ‘stalking familiare’, non avrebbe visto finora episodi di minacce o violenze, ma comunque fatti – collocati nell’ultimo anno, con la precedente misura relativa invece ad episodi analoghi avvenuti nel 2022 e comunque dopo la fine della relazione – tali da portare l’autorità giudiziaria a disporre il provvedimento a tutela delle persone offese. Martedì in tribunale si è svolto l’interrogatorio di garanzia del 38enne, difeso dall’avvocato Elisa Esposito del foro di Terni, e in quella sede l’uomo ha reso delle dichiarazioni relative alle contestazioni mosse. Intenzione del legale difensore è quella di ricorrere al Riesame per ottenere la revoca della misura.

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