Morte al Cocoricò, patteggia il pusher

Perugia: due anni e sei mesi di reclusione per il 21enne che nel luglio del 2015 aveva ceduto la dose letale al 16enne di Città di Castello

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Ha patteggiato una pena – sospesa – di due anni e sei mesi Tommaso Calderini, il 21enne di Città di Castello accusato di aver ceduto la dose letale di ecstasy al 16enne tifernate Lamberto Lucaccioni, morto il 19 luglio del 2015 dopo una serata trascorsa al Cocoricò di Riccione. A concordare la pena – avallata dal gup Piercarlo Frabotta – sono stati il pm titolare del fascicolo, Gemma Miliani, e i legali difensori del 21enne, gli avvocati Gianni e Emilio Zaganelli.

Soccorsi inutili Lamberto Lucaccioni, studente del liceo classico ‘Plinio il Giovane’ di Città di Castello, si era sentito male all’interno del noto locale. Soccorso d’urgenza, era stato trasportato dal 118 al ‘Ceccarini’ di Riccione dove era spirato alcune ore dopo il ricovero in rianimazione.

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