Mustacchio al Perugia al posto di Drole

L’annuncio arriva (a sorpresa ma non troppo) durante la conferenza post Cesena. L’esterno forse in campo già a Bari, visto che Drole e Bianchi ci sono ma non ci sono

Condividi questo articolo su

Chi va e chi viene. Attacco trafficato in casa biancorossa. Out Di Carmine e Nicastro, fuori rosa Bianchi, Drole praticamente ceduto. C’è necessità di forze fresche e immediatamente utilizzabili in questo abbrivio di girone di ritorno. Forte e Terrani sono due elementi di sicuro valore, ma vengono dalla Lega Pro e non possono garantire un rendimento costante. Ecco quindi spiegato il blitz dei giorni scorsi, che ha portato al Perugia Mattia Mustacchio.

Bucchi in conferenza

Fonte: Cristian Bucchi L’ufficializzazione della trattativa ormai conclusa è arrivata in modo un po’ anomalo, lunedì sera, durante la conferenza stampa post gara di Perugia-Cesena 3-3. Complice la rabbia per la prestazione e per la doppia rimonta subita, l’allenatore non ha tenuto in considerazione che la società non aveva ancora ufficializzato l’acquisto e, sull’ultima domanda, si è lasciato scappare l’annuncio e un rammarico per il mercato: «Abbiamo provato a prendere giocatori di esperienza a centrocampo, avevamo individuato Scozzarella e Vives, ma non siamo riusciti a prenderli e abbiamo preferito rimanere come siamo, dando fiducia a Rizzi, Zebli e Acampora, che sono giovani, è vero, ma lavorano con noi da mesi e non devono commettere più certi errori. Il mercato per noi è chiuso, come sapete abbiamo preso Mustacchio, che è un giocatore importante, ma credo non ci saranno altre operazioni».

La rovesciata al Curi

Il nuovo acquisto Mattia Mustacchio è diventato famoso in modo clamoroso nell’ottobre del 2009, durante i Mondiali Under 20 in Egitto: la sua doppietta contro la Spagna lo catapultò in un’altra dimensione, garantendogli l’inserimento nella top 11 della manifestazione. Poi il passaggio in under 21 e una carriera meno scintillante di quanto ci si aspettasse. Dopo l’esordio in serie A e in Coppa Uefa con la maglia della Sampdoria, arriva per lui la girandola dei prestiti in serie B, da cui non riesce mai ad emergere, non sempre per proprie mancanze. Negative le esperienze ad Ancona e Varese, meglio con la maglia del Vicenza, poi il passaggio alla Pro Vercelli. Ogni tanto il ragazzo mostra lampi di classe sopraffina, come lo scorso maggio proprio a Perugia, quando la sua rovesciata permise alla Pro Vercelli di espugnare il ‘Curi’.

Rolando Bianchi si allena da solo

Il caso Drole Come Bianchi, Drole è tecnicamente ancora un giocatore del Perugia, ma non viene tenuto in considerazione perché considerato in uscita. Certo, le due posizioni sono diverse: Bianchi ha rotto con tecnico e società, non rientrando più nei piani di Bucchi e della dirigenza. E si lotta contro il tempo per trovargli una sistemazione e evitare così l’onta della rescissione. Per Drole invece c’è un’offerta importante, come confermato da Goretti in conferenza stampa, su cui si sta lavorando.

Troppe incognite Ovviamente, la logica della società ha solide motivazioni, ma resta il dubbio che probabilmente, in questa fase di transizione, Bucchi si sia ritrovato all’improvviso con troppe incognite in campo: lunedì sera, contro il Cesena, fra centrocampo e attacco c’erano praticamente 2 titolari su 6 (Guberti e Brighi). Forse anche per questo motivo certi meccanismi sono saltati nei momenti cruciali della gara. E resta il dubbio che, nel forcing finale, con Forte vittima di crampi, Bianchi e Drole, per quanto partenti, avrebbero potuto far comodo. Ma tant’è.

Il programma della settimana Un po’ per far sbollire la rabbia, un po’ per esigenze di calendario, il Perugia è tornato subito in campo. Sabato alle 15 c’è il Bari. E quindi: martedì allenamento mattutino, mercoledì pomeridiano, giovedì sgambata mattutina prima della partenza per Bari. Venerdì allenamento in Puglia e sabato la partita. Dalla prossima settimana, si ricomincia con il programma canonico, dal lunedì.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli