Narni, acqua torbida: «Non risulta nulla»

Ai disagi segnalati nella zona di Cigliano da una cittadina fa seguito la replica del Sii: «Nessuna segnalazione e verifiche negative»

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«L’ultima segnalazione al Sii l’ho fatta una settimana fa, mi hanno detto che mi avrebbero richiamato e invece non si è più fatto vivo nessuno. Io intanto sono costretta a preparare da mangiare a mio figlio piccolo con l’acqua delle bottiglie». A parlare è Sara, una donna residente a Cigliano di Narni, che da oltre un anno – racconta – deve convivere con uno spiacevole disservizio: l’acqua che sgorga dai rubinetti è torbida, a causa della inconsueta presenza di una patina bianca, probabilmente calcare.

La vicenda

«Questa è l’acqua con cui dovrei cucinare» spiega la donna mostrando una padella piena. «Ho segnalato la cosa tante volte – continua -, i tecnici sono venuti due volte: la prima hanno detto che avevano pulito il contatore, la seconda che dovevo mettere io un filtro autopulente. L’ho fatto, ma il problema è continuato e il calcare passa comunque». La signora spiega che è costretta «a sturare il rubinetto del bagno tutti i giorni e spesso a sostituire lo scambiatore della caldaia, 400 euro di spesa». «Abito in questa casa dal 2012, ma il problema è peggiorato da più di un anno, non so più cosa fare. Secondo il mio idraulico deve essere aggiunto un additivo in acquedotto, attendo che vengano presi provvedimenti e che, almeno, qualcuno torni a contattarmi».

«Non risultano segnalazioni né problemi»

Netta la replica del Servizio Idrico Integrato: «Non risulta ai contact center della società – si legge nella nota diffusa – alcuna chiamata dalla zona abitata di Cigliano da dove sarebbe invece partita la segnalazione, a detta della cittadina, come riportato nell’articolo; la rete della zona di Cigliano è nuova avendo investito il Sii 200 mila euro pochissimi anni fa per il suo ammodernamento. Si tenga inoltre conto che tutto il territorio narnese presenta nell’acqua caratteristiche di durezza, ossia di presenza di calcare. Si tratta di un fatto fisiologico – prosegue il Servizio Idrico – che non ha incidenza sulla salute dei cittadini. Per di più a Cigliano sono state fatte le necessarie verifiche tecniche a fronte di quanto sostenuto dalla donna nell’articolo e non risultano anomalie e concentrazioni di qualsivoglia sostanza all’interno dell’acqua che scorre nella rete di distribuzione. Detto ciò, nello spirito di servizio che impernia e motiva l’attività del gestore, i tecnici proseguiranno nel monitoraggio della rete della zona in modo da intervenire tempestivamente nel caso se ne verificassero le necessità».

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