Narni, c’è ‘Annibale’ che difende l’ambiente

Un progetto studiato per incoraggiare bambini e genitori – ma anche gli insegnanti – ad andare a scuola cercando di rinunciare all’automobile

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Si chiama ‘Annibale il serpente sostenibile’ la campagna promossa dal Comune di Narni, nell’ambito del progetto di Ministero per l’ambiente ed Euromobility, per incoraggiare bambini e genitori – ma anche gli insegnanti – ad andare a scuola cercando di rinunciare all’automobile.

Le finalità Al progetto hanno aderito le scuole primarie di Narni Scalo, Gualdo e San Liberato, ma sarà esteso poi a tutte le scuole primarie. La campagna punta ad incrementare il trasporto pubblico e il car pooling: «L’iniziativa – spiega il Comune di Narni – durerà due settimane ed avrà anche lo scopo di ridurre le emissioni di Co2 ed eliminare alcune percezioni negative, come la preoccupazione per la sicurezza stradale, promovendo modalità di spostamento sostenibili, divertenti e salutari».

La ‘progressione’ Andando a scuola a piedi o in bicicletta, dicono i promotori dell’iniziativa, «i bambini diventano più consapevoli dell’ambiente che li circonda e sviluppano competenze sulla sicurezza stradale, imparano ad esempio a prevedere le azioni degli altri utenti della strada. Inoltre, andare a piedi o in bicicletta contribuisce alla quantità di esercizio fisico quotidiano raccomandato e di cui necessitano i bambini. Infine, le modalità di spostamento sostenibili aiutano a ridurre il problema del traffico e del parcheggio intorno alle scuole». Ogni volta che i bambini arrivano a scuola in maniera alternativa attaccano un adesivo su un tabellone di gioco. L’obiettivo è riempirlo di ‘Annibale’ con gli adesivi entro il termine della campagna. Ogni giorno viene effettuata un’indagine per alzata di mano per monitorare i progressi della scuola nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

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