Narni città accessibile: «Lavoro di squadra»

Giovedì mattina è stato siglato il Patto di collaborazione stipulato tra il Comune e le associazioni ‘Unmil’ e ‘Un volo per Anna onlus’

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di Fra.Tor.

Attuare interventi di riqualificazione di aree ed edifici pubblici del territorio, al fine di migliorarne l’accessibilità. Questo l’obiettivo del Patto di collaborazione stipulato tra il Comune di Narni e le associazioni rappresentative delle persone con disabilità, ‘Unmil’ e ‘Un volo per Anna onlus’. Il Patto recepisce le indicazioni e le prescrizioni del ‘Regolamento dei beni comuni’ del Comune di Narni, con il quale viene disciplinata la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione di beni comuni urbani.

Città intelligente Il programma di azione contenuto nel Patto di collaborazione «introduce importanti benefici – ha spiegato l’architetto Marco Turilli, presidente di ‘Un volo per Anna’ -, in quanto consentirà di sviluppare un legame partecipato e un modello operativo innovativo per la rigenerazione dello spazio urbano, ampliando il ruolo dei cittadini nella cura e tutela dei beni comuni attraverso un’assunzione di responsabilità che contribuirà a far ripartire l’economia del territorio». Politiche e programmi europei, nazionali e regionali, «prefigurano per il periodo 2014-2020 uno sviluppo urbano sostenibile, improntato sul modello smart, che chiede alle città di agire mediante azioni integrate per divenire luoghi più innovativi, efficienti e sostenibili per vivere e lavorare, rafforzando la propria attrattività. Strategia fondamentale è la costruzione di progettualità e iniziative ‘dal basso’ con attori e comunità locali in quanto protagonisti, motori e nello stesso tempo destinatari della ‘città intelligente’».

L’INTERVISTA A COLASANTI E TURILLI

Opere di adeguamento Il Patto di collaborazione suggella un’attività che le associazioni hanno svolto negli ultimi anni nella provincia di Terni. «Abbiamo impegnato risorse tecniche e finanziare – è intervenuto Gianfranco Colasanti (Unmil) – per progettare e realizzare opere di adeguamento in favore dell’accessibilità ambientale; come l’abbattimento delle barriere architettoniche alla basilica di San Valentino di Terni, la riqualificazione del giardino dell’U.o.c. di Neuropsichiatria infantile e dell’età evolutiva di Terni, le opere di riqualificazione sugli edifici e gli spazi dell’azienda ospedaliera di Terni e i recenti interventi, in corso di attuazione, presso l’azienda ospedaliera di Narni».

Coprogettazione Le politiche attive condotte dalle associazioni, «sono forza strategica di sviluppo, per alimentare una relazionalità virtuosa tra cittadini attivi, organizzati in forma associativa, e sistema sociale, integrando le politiche di settore, i servizi e le azioni in un‘ottica di reciprocità e sussidiarietà», ha sottolineato il sindaco di Narni Francesco De Rebotti. Obiettivo del Patto è la creazione «di un nuovo strumento di coprogettazione, che, in coordinamento con un Osservatorio costituito dalle direzioni tecniche del Comune di Narni, attiverà il gruppo tecnico delle associazioni, oltre alla collaborazione con tecnici e professionisti della progettazione urbana e di comunicazione, con cui le associazioni hanno avviato un cammino comune per dare un servizio più qualificato alle politiche di azione in favore dello sviluppo locale».

GLI INTERVENTI

Siti pilota Il programma si basa sull’individuazione di siti pilota del Comune di Narni, in cui sviluppare progetti sperimentali e innovativi di miglioramento dell’accessibilità urbana, per la costruzione di un Piano di accessibilità del Comune di Narni e valorizzare il confort ambientale di aree degradate o sottoutilizzate e promuoverne la rigenerazione a fini turistici seguendo il binomio ‘accessibilità uguale accoglienza’. Il Patto promuoverà progetti ad alto riscontro economico e sociale e dotati di una solida sostenibilità finanziaria, che saranno in grado di generare un positivo impatto nel territorio, per attrarre investitori sociali interessati alla loro realizzabilità e diffusione su scala locale utilizzando risorse provenienti dai canali istituzionali, ma anche da innovativi strumenti finanziari.

Terni Anche con il Comune di Terni, sulla base dell’esperienza narnese, è in dirittura d’arrivo un analogo ‘Patto di collaborazione’ sui temi del miglioramento dell’accessibilità urbana con le stesse associazioni, in modo da estendere la progettualità alla rete di territorio definita ‘Terni-Narni Smart Land’, ricollegando i progetti di accessibilità ai lavori di ‘Agenda Urbana’ per la smart city.

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