Narni, Creu: «Il cavallo amico dei bambini»

È stato presentato, lunedì, il Centro riabilitazione equestre umbro di Taizzano

Condividi questo articolo su

Aiutare i bambini in difficoltà e le loro famiglie, attraverso il prezioso apporto degli animali. È questo l’obiettivo del Creu – Centro riabilitazione equestre umbro – ‘Santa Pudenziana Onlus’.

Il cavallo al centro delle terapie di riabilitazione nel primo centro narnese, nato dall’impegno dei volontari del Creu: medici, psicologi ed esperti del settore equestre con decenni di professionalità alle spalle. Il centro sorge a Taizzano, vicino alla chiesa di Santa Pudenziana, antichissimo edificio religioso che ha ispirato il nome dell’associazione.

Lo scambio «L’obiettivo – hanno detto i vertici del Creu – è portare anche a Narni l’esperienza che in molte parti d’Italia ha avuto un importante risvolto positivo grazie alla sensibilità di stupendi animali come i cavalli. Con essi i bambini entrano in sintonia e in contatto e attraverso la cura dell’animale, lo scambio con esso, possono giovare dei benefici terapeutici che li aiutino a migliorare le relazioni e la coscienza di sé».

Valore aggiunto Il sindaco di Narni, Francesco de Rebotti e l’assessore alle politiche sociali, Piera Piantoni, hanno dato, quindi, il «benvenuto al Creu, che è una realtà importante sul nostro territorio e che rappresenta un valore aggiunto per la cura di alcuni tipi di patologie del bambino, offrendo metodologie e ambienti all’avanguardia».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli