Narni, tensione sui ‘numeri’ in consiglio

Minoranze all’attacco: «Maggioranza ha fatto mancare il numero legale». La replica: «Problema non politico e risolto in mezz’ora»

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«Scricchiola la tenuta della maggioranza che, già dal giorno dopo le elezioni, si è mostrata litigiosa». La firma è delle minoranze del consiglio comunale di Narni – M5S, FI, FdI e TpN – e fa seguito alla caduta del numero legale in fase di votazione della delibera sulla variazione di bilancio: riguardava lo stanziamento di fondi per la parziale sistemazione e messa in sicurezza del costone del suffragio.

Ricci, Bussetti e Bonifazi out

Ma cosa è accaduto? Quando è giunto il momento delle dichiarazioni di voto (ad esporre l’atto era il vicesindaco Marco Mercuri), i consiglieri di minoranza sono usciti dall’aula per non partecipare. Il problema – per il sindaco – è che anche Claudio Ricci (Psi) si è opposto: è stato lui a far scattare la caduta del numero legale uscendo dal consiglio dopo che altri due esponenti della maggioranza, Lorenzo Bonifazi e Alessandro Bussetti (lista De Rebotti sindaco), non erano presenti. «Quanto accaduto, concludono le opposizioni, la dice lunga sullo stato di salute della maggioranza che non perde occasione per mostrare la sua superficialità sia in questioni di merito che di metodo».

«Problema risolto in mezz’ora»

Dalla maggioranza fanno sapere che «la questione è stata risolta nell’arco di mezz’ora, il tempo necessario perché il consigliere Bonifazi, assente per ragioni di lavoro ma reperibile, raggiungesse l’assemblea». Di fatto l’uscita dal’aula del socialista Ricci – secondo fonti della maggioranza – sarebbe da ricondurre a ‘ragioni di opportunità’ sul voto della variazione di bilancio specifica: «Non un problema politico». E dopo mezz’ora la seduta è ripresa.

«Lavori proseguiti regolarmente»

Così il presidente dell’assemblea, Giovanni Rubini (Pd): «Alle ore 11.55 è venuto meno il numero legale per motivi diversi; come presidente ho verificato la situazione e in base all’articolo 36 del regolamento consiliare, ho riconvocato il consiglio per un massimo di trenta minuti per verificarne l’effettiva agibilità. Alle 12.25 i lavori sono ripresi, fino alle 13.30, e si sono votati atti e delibere».

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