Negoziante aggredita, due rumeni in carcere

Il fatto è accaduto a Fabro e ora i due – di 22 e 19 anni – si trovano in carcere a Terni. Sinergia fra cittadini, Arma e forze dell’ordine

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L’operazione dei carabinieri della Compagnia di Orvieto è stata fulminea e giovedì, nel giro di pochissimo tempo, avevano messo le mani su due giovani rumeni che avevano rapinato un negozio di abbigliamento cinese a Fabro Scalo. Venerdì mattina sono stati rivelati i dettagli dell’operazione che ha potuto contare su una collaborazione a 360 gradi fra cittadini, Arma, forze dell’ordine e Comune di Fabro.

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I protagonisti dell’operazione

La rapina I due malviventi, intorno alle 11 di giovedì, a volto scoperto e senza armi, verificata l’assenza di clienti, erano entrati in un negozio di abbigliamento cinese nella zona dello Scalo. Lì hanno aggredito e rapinato la titolare 41enne, legandola con degli abiti presi dagli scaffali, prelevando il denaro contante presente nel registratore di cassa: circa 300 euro in tutto.

L’allarme Un’altra negoziante, vicina all’esercizio rapinato, avendo intuito che potesse essere accaduto qualcosa di strano, è andata a chiamare la donna e si è imbattuta nei due soggetti in fuga. La vittima giaceva a terra, con le mani e le gambe legate, impossibilitata a muoversi. Immediata è scattata la segnalazione al 112 così come i soccorsi alla commerciante aggredita, per la quale i sanitari dell’ospedale di Orvieto hanno stilato una prognosi di 15 giorni in seguito alle lesioni riportate nell’accaduto.

Il piano ‘anti rapina’ I carabinieri – sulla base di altre segnalazioni tempestive da parte di altri cittadini a cui non sono sfuggiti i dettagli dell’auto usata dai due per giungere in zona – hanno subito attivato il ‘piano antirapina’ con presìdi su tutte le vie di accesso al territorio di Fabro: il casello dell’Autosole, le strade interne, la stazione ferroviaria. Il tutto in collaborazione con la Polstrada di Orvieto, il commissariato di Orvieto e la Polfer.

Arrestati E infatti, dopo aver individuato il mezzo nei pressi dello scalo – un’auto di proprietà di un rumeno formalmente residente a Fabro ma assente dalla zona da diversi anni – i militari hanno atteso che i rapinatori tornassero a prenderlo per darsi alla fuga. Uno dei due è comparso poco dopo, ‘sbucato’ da un casale dove aveva cercato riparo. L’altro è stato invece individuato qualche ora dopo in una stalla della zona e anche per lui sono scattate le manette. Ora si trovano in carcere a Terni, in seguito all’arresto scattato per rapina aggravata in concorso. Si tratta di due cittadini rumeni di 19 e 22 anni, senza fissa dimora, presumibilmente provenienti dall’area di Roma.

Il ‘team’ L’operazione è stata illustrata venerdì mattina dal tenente Mario Milillo della Compagnia carabinieri di Orvieto, dal luogotenente Marco Fabbretti (vice comandante aliquota operativa Norm Orvieto), dal brigadiere Salvatore Troccia (vice comandante stazione carabinieri Fabro). Presenti il carabiniere scelto Marco Capelli e l’appuntato scelto Simone Tiberi. Dettaglio importante: il bottino è stato interamente recuperato e restituito alla commerciante rapinata.

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