Nestlé, Bassetti: «Salvare il lavoro»

Accorato appello del cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve: «Percorre ogni strada possibile perché sia salvaguardato quel bene supremo»

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L’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, cardinale Gualtiero Bassetti, da Minsk in Bielorussia, dove si trova per i lavori del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa in qualità di presidente della Cei, fa sapere di seguire «con molta attenzione e viva partecipazione le vicende che stanno interessando, in questi giorni, lo stabilimento della Nestlé-Perugina di San Sisto a Perugia».

«Fortemente preoccupato» Il cardinale si dice «fortemente preoccupato per i possibili sviluppi non positivi delle vicende della Perugina» e rivolge «un accorato appello a tutte le parti in causa: ai lavoratori, all’azienda e alle istituzioni affinché ciascuno, per la sua parte, si adoperi per favorire un dialogo autentico e una proficua intesa per salvare i posti di lavoro».

Papa Francesco Il cardinale, ricordando «l’insegnamento di papa Francesco e della Dottrina sociale della Chiesa», esorta «tutti gli uomini e le donne di buona volontà a cercare di trovare una soluzione degna, condivisa e rispettosa di ogni persona umana al fine di assicurare non solo un futuro dignitoso per i lavoratori ma anche un futuro di speranza per le loro famiglie che grazie a questo lavoro riescono a vivere e a far crescere i propri figli».

«Percorrere ogni strada» Dopo aver ricordato di essere «consapevole della precaria situazione economica e alla luce di passate controversie, poi risolte positivamente», il cardinale invita «a percorre ogni strada possibile perché sia salvaguardato quel bene supremo che è il lavoro e che vuole dire: pane, vita e dignità. Non si può lasciare intentata ogni strada possibile per salvaguardare primariamente i diritti dei più deboli, che in questo caso sono i lavoratori che rischiano di perdere la loro occupazione. La Perugina è un’azienda molto amata – evidenzia in cardinale – che rappresenta, da più di un secolo, il cuore produttivo di Perugia e un importante luogo simbolico della storia cittadina. Un luogo così prezioso, che tutti si devono impegnare a salvaguardare con carità e responsabilità».

La Cgil Luca Turcheria, coordinatore della Rsu Perugina, ha risposto così alle parole dell’arcivescovo: «Voglio ringraziare a nome della Rsu Perugina e di tutti i lavoratori e le lavoratrici della fabbrica il cardinale Gualtiero Bassetti che ancora una volta ci ha fatto sentire la sua vicinanza. Caro cardinale, speriamo di poterla incontrare al più presto per aggiornarla sullo stato della vertenza e sulle nostre sempre più forti preoccupazioni. Intanto, sabato prossimo, 7 ottobre, saremo in piazza a Perugia e saremo in tanti, per difendere non solo la Perugina, ma – come lei ha giustamente ricordato – il valore più importante di tutti, la dignità del lavoro».

 

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