Niente assicurazione, il Comune paga ‘cash’

Terni, 70 mila euro di risarcimenti a cittadini per sinistri dei quali l’ente è stato giudicato colpevole: «La polizza è troppo cara»

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Settantamila euro. Tanto ha pagato il Comune di Terni per risarcire alcuni cittadini per incidenti per i quali, «giudizialmente o stragiudizialmente – spiega palazzo Spada – è stata già ravvisata responsabilità diretta dell’Ente».

L’assicurazione Soldi che sono usciti direttamente dalle casse del Comune, che non ha una polizza di assicurazione, in quanto il 31 dicembre del 2010 «è scaduta l’ultima proroga della polizza Rct/O dell’ente» e che essendo stata  ravvisata «l’eccessiva onerosità di un’ulteriore proroga, si è inteso prediligere una gestione autonoma dei rischi», il Comune è in regime di «autoassicurazione con gestione autonoma dei rischi inerenti la responsabilità civile verso terzi e prestatori di lavoro e con risarcimento diretto dei sinistri».

I costi La polizza integrale, spiegano da palazzo Spada, «aveva raggiunto un costo decisamente troppo elevato, soprattutto perché la ‘franchigia’ non corpiva spese simili a quelle ora sostenute e quindi si è deciso di optare per una copertura più limitata». E così i 70 mila euro li devono sganciare sull’unghia.

 

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