‘Nodino’ di Perugia pronto entro il 2025. Ma si guarda oltre

Dal ministero i fondi per la bretella che decongestionerà il traffico in ingresso e in uscita dal capoluogo. Ma il progetto per arrivare all’ospedale non è cestinato

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di P.C.

Il ministero dei trasporti ha dato il via libera al progetto del cosiddetto ‘nodino’ di Collestrada, che, a dispetto del nome, è invece un’opera di grosso impatto e di non facile progettazione. Sarà una bretella tra Collestrada e Madonna del Piano, per decongestionare Ponte San Giovanni e Balanzano e immettere su quel tratto solo coloro i quali devono entrare nella città di Perugia.

Primo Step

Il diminutivo si deve al fatto che si tratta solo di una parte del più maestoso progetto annunciato anni addietro (che arrivava a costare oltre 700 milioni) e coinvolgeva l’area dei centri commerciali a valle e a monte del capoluogo, con una lunga diramazione fino all’ospedale Santa Maria della Misericordia (a cui adesso si accede solo immettendosi nel raccordo di Perugia). Quella parte del progetto non ha trovato finanziamenti e per il momento non si farà.

Progetto da 160 milioni

Sarà finanziata invece questa prima parte, che prevede una spesa di 150 milioni, più altri 10 per il raddoppio delle rampe all’altezza della galleria Volumni. La progettazione, già affidata da Anas, nell’ambito dell’accordo quadro, ad una società di Gubbio, partirà a settembre. Ci vorrà un anno, con analisi diagnostiche, carotaggi e studio del territorio. Poi si passa all’approvazione e al progetto esecutivo. Fra l’autunno e l’inverno del 2021 comincerà la gara d’appalto, che richiederà un altro anno. A fine 2022, dopo l’assegnazione dell’appalto, dovrebbero cominciare i lavori, che possono durare intorno ai tre anni.

Si guarda anche oltre

Le prime auto transiteranno sul nodino nel 2025, la giunta regionale ovviamente vorrebbe concludere il tutto entro fine mandato, nel 2024, per potersi appuntare sul petto la realizzazione di un’opera attesa da quasi 30 anni. «Ma non dimentichiamo il resto del progetto – dice l’assessore Enrico Melasecche – mi auguro che a fine mandato, oltre ad aver già tagliato il nastro del ‘nodino’, potremo lasciare alla giunta che verrà il progetto esecutivo della bretella che passa dall’ospedale e arriva fino a Corciano, così da fare in modo che per andare in ospedale non si debba per forza passare per Perugia».

«Non è un ponticello di legno…»

Venerdì mattina, mentre già arrivavano le prime reazioni al suo annuncio, Melasecche è stato raggiunto al telefono da UmbriaOn proprio mentre percorreva il cosiddetto ‘nodino’. Era ovviamente bloccato nel traffico: «Pensi quanto posso essere arrabbiato in questo momento». Ci tiene a far emergere un concetto: «Ora possiamo dire che si fa e in questo è stato fondamentale il lavoro dell’assessorato; certo, ci vuole qualche anno (le prime auto lo percorreranno non prima del 2025; ndr), ma non stiamo progettando mica un ponticello di legno, è un’opera grossa, che risolve un problema trentennale, e comunque noi faremo il possibile per accelerarne l’iter, rispettando ovviamente le leggi che ci sono in materia».

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