Norcia, auto comunale usata per scopi personali a Como: indagato Alemanno

Avviso di conclusioni delle indagini preliminari dopo il lavoro della guardia di finanza. Nel mirino la trasferta in Lombardia

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Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, peculato e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale. Sono le accuse – allo stato del procedimento – nei confronti del sindaco di Norcia Nicola Alemanno, di un assessore nursino – Giuseppina Perla – e di un dirigente: la procura della Repubblica di Spoleto ha notificato l’avviso delle conclusioni delle indagini preliminari per una trasferta a Como di fine 2021.

L’auto del Comune e la trasferta

Le indagini – spiega in una nota la guardia di finanza – sono nate «da un’interrogazione di un gruppo consiliare relativa all’indebito utilizzo dell’autovettura di proprietà del Comune ed un illecito rimborso spese richiesto in seguito alla prolungata permanenza in una città della Lombardia, per finalità private (premiazione di un’opera autobiografica, in qualità di privati cittadini). Le attività di polizia giudiziaria, delegate alla Compagnia della GdF di Spoleto, hanno permesso di acquisire elementi probatori tali da ipotizzare che l’autovettura sia stata utilizzata, al di fuori delle esigenze di servizio, per scopi personali, e che risorse pubbliche siano state illecitamente impiegate per il pernottamento e per i pasti del sindaco e dell’assessore, al termine di una visita istituzionale. Con la notifica dell’avviso di conclusione, gli indagati avranno la possibilità di difendersi, depositando documentazione o chiedendo di essere interrogati. Si rammenta che le persone indagate devono ritenersi non colpevoli sino al passaggio in giudicato di una sentenza di condanna».

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