Novamont passa al 100% a Versalis (Eni). Catia Bastioli resta Ad

Ufficiale il passaggio del pacchetto azionario dopo l’autorizzazione degli organi competenti

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Gli ad Bastioli (Novamont) e Alfani (Versalis)

Versalis ha acquisito ufficialmente l’intero pacchetto azionario di Novamont, di cui già possedeva il 36%. «L’operazione – riporta una nota di Eni – annunciata il 28 aprile scorso e autorizzata dalle autorità competenti, si è conclusa oggi (mercoledì 18 ottobre, ndR) con l’acquisizione del 64% del pacchetto azionario di Novamont da Mater-Bi, società controllata da Investitori Associati II e NB Renaissance». L’umbra Catia Bastioli resta ad di Novamont, multinazionale che conta 650 dipendenti. La sede centrale è in quel di Novara e gli stabilimenti produttivi sono a Terni, Bottrighe (Rovigo) e Patrica (Frosinone). I laboratori di ricerca Novamont sono presenti a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (Caserta), mentre il sito di Matrìca a Porto Torres (Sassari) è in joint venture paritetica con Versalis. Novamont conta anche una società con Coldiretti per lo sviluppo e la distribuzione di soluzioni per l’agricoltura. All’estero Novamont è presente con proprie sedi in Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti e ha una rete di distributori in oltre 40 Paesi in tutto il mondo. «L’acquisizione di Novamont – spiega l’ad di Versalis, Adriano Alfani – ci consentirà, attraverso l’integrazione dei due portafogli, di accelerare la nostra strategia nella direzione della chimica da fonti rinnovabili. Oggi inizia il percorso di integrazione dei nostri business che valorizzerà le competenze delle persone e che ci porterà alla definizione di un piano industriale che farà leva su una piattaforma tecnologica unica e su un portafoglio prodotti sempre più low-carbon, in linea con la strategia Versalis e con il percorso di transizione energetica Eni».

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