Trenta nuovi questori e settanta primi dirigenti: queste le promozioni in tutta Italia – due anche in Umbria, alla questura di Perugia – decise giovedì dal consiglio di amministrazione della polizia di Stato, presieduto dal capo della polizia-direttore generale della pubblica sicurezza, il prefetto Franco Gabrielli.
Sulle nuove nomine interviene Enrico Aragona, segretario provinciale dell’Associazione nazionale funzionari di polizia di Terni. «Mi congratulo con tutti i colleghi che a seguito delle decisioni assunte dal consiglio di amministrazione sono stati inquadrati nella nuova qualifica dirigenziale di vice questore – commenta -. È un traguardo epocale che i funzionari di polizia attendono da decenni e che oggi si concretizza grazie all’opera infaticabile, contro tutti, dell’Anfp».
La svolta Secondo Aragona, «con l’ingresso nell’aria negoziale dei dirigenti si apre una stagione nuova di riconoscimenti per centinaia di funzionari che per troppi anni sono stati ‘relegati’ in un piano scolorito della casa comune. Mai come oggi – conclude – dobbiamo serrare i ranghi ed essere inclusivi verso tutti quei colleghi che ancora non hanno deciso di dare forza all’unica sigla sindacale che ha veramente interesse a rappresentarli».