Omicidio Iordache: Arcangeli a giudizio

Terni: la procura ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per il 46 enne ternano, reo confesso

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Il tribunale di Terni ha fissato per il 24 settembre il processo in corte di Assise nei confronti del 46enne ternano Andrea Arcangeli, accusato di omicidio volontario per la morte del 38enne rumeno Victor Marian Iordache, ucciso lo scorso aprile con un colpo di pistola all’interno di un garage di via Mola di Bernardo e poi sepolto nei boschi fra Miranda e Stroncone.

La confessione Andrea Arcangeli – attualmente agli arresti domiciliari in un’abitazione di Miranda – era stato arrestato a luglio dalla squadra Mobile di Terni, nell’ambito dell’indagine culminata nella confessione del 46enne. Un omicidio, quello di Marian Iordache, che gli inquirenti hanno sempre ricondotto a ragioni sentimentali, sulla base della relazione che sarebbe esistita fra l’omicida e la vittima, i cui familiari sono assistiti dall’avvocato Massimo Proietti del foro di Terni.

Probabile slittamento Il pm Elisabetta Massini ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato, contestando l’aggravante della premeditazione. Ora i legali difensori dell’omicida – gli avvocati Francesco Mattiangeli e Vittorina Sbaraglini – avranno quindici giorni di tempo per chiedere l’accesso al rito alternativo rappresentato dal giudizio abbreviato. Una strada che quasi certamente verrà percorsa e che porterà ad un rinvio del procedimento di fronte al Gup, con una data diversa da quella attualmente fissata.

Stessa data Proprio per il 24 settembre, di fronte alla corte d’assiste, è stato fissato anche il processo per l’omicidio di David Raggi, ucciso dal 29enne marocchino Amine Aassoul lo scorso 12 marzo in piazza dell’Olmo. Probabile che anche questo procedimento finisca all’attenzione del Gup con una nuova data.

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