Omicidio Vecchione: sentenza eseguita

A neanche ventiquattro ore dalla sentenza, gli agenti della squadra Mobile di Terni sono andati a prelevarlo nella casa di Cospea dove ha trascorso agli arresti domiciliari gli ultimi quattro anni della sua vita. Giuliano Marchetti – il 46enne di Terni che nel marzo 2011 uccise con una fucilata la compagna Marianna Vecchione, si trova ora in carcere, su disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sentenza definitiva Giovedì pomeriggio la corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali dell’omicida, confermando la condanna a sedici anni di reclusione per omicidio volontario inflitta dal gip Simona Tordelli e ribadita dalla corte d’assise d’appello di Perugia. Con la sentenza ormai definitiva, Giuliano Marchetti ha visto chiudersi – di nuovo – le porte del carcere di vocabolo Sabbione, dove sabato mattina avrà un primo colloquio con i suoi legali, gli avvocati Antonio e Francesco Mattiangeli.

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