Dal motomondiale, Cambarau si racconta

Appuntamento sabato mattina all’Ipsia di Orvieto con il capotecnico – orvietano ‘doc’ – della Mahindra Racing

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Da Orvieto al prestigioso palcoscenico del motomondiale, quando la passione diventa un lavoro. Maurizio Cambarau, orvietano di 39 anni, ha studiato all’Ipsia di Orvieto e torna in città da capotecnico della Mahindra Racing per spiegare ai ragazzi che i sogni che si fanno da bambini possono diventare realtà grazie all’applicazione e alla tenacia.

L’appuntamento Sabato mattina, a partire dalle 9, Maurizio Cambarau incontrerà le classi ad indirizzo ‘meccanica’ dell’Ipsia di Orvieto per raccontare la sua storia: da studente come loro a protagonista del mondo del motociclismo. Con lui un’ospite speciale, la moto Mahindra che corre nel campionato di Moto 3, della quale spiegherà i segreti e illustrerà le caratteristiche di una moto da competizione. Il capotecnico orvietano, con un passato anche nelle file dell’Aprilia, illustrerà inoltre come funziona un circuito di motociclismo e le sue regole.

La storia Mahindra & Mahindra Limited (M&M) è la compagnia di bandiera del Gruppo Mahindra e dal 2008, con l’acquisizione della Kinetic Motor Company, è entrata anche nel settore produttivo dei motoveicoli creando la nuova società Mahindra 2 wheelers. In seguito all’acquisizione della Kinetic, anche per far conoscere il suo nome a livello internazionale, ha deciso di partecipare dal 2011 alle gare del motomondiale della classe 125 con il team Mahindra Racing, proseguendo poi nel campionato Moto3. Il 26 giugno 2016 è arrivata la prima vittoria sul tracciato di Assen con il pilota italiano Francesco Bagnaia.

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