Orvieto: «Ecco la verità sulla gestione Te.Ma.»

Terni, la presidente e i due consiglieri dimissionari – il sindaco Germani li ha confermati ai loro posti – raccontano i fatti

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di Sabrina Ceprini, Cristina Calcagni e Massimo Morcella
Presidente e consiglieri di Te.Ma. Orvieto

Nella mattinata martedì 5 luglio abbiamo rimesso il mandato nelle mani del sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani. Questo passaggio si è valutato doveroso e istituzionalmente improcrastinabile alla luce dell’assemblea dei soci che non ha ritenuto opportuno approvare il bilancio consuntivo 2015.

Sempre nella giornata di martedì il sindaco Germani ha ritenuto di doverci affidare ancora la guida di questa Associazione, chiedendoci di continuare il lavoro intrapreso in seno al CdA della Te.Ma. Incarico che abbiamo accettato dopo aver ringraziato il sindaco per la fiducia che, ancora una volta, ha mostrato nei nostri

SITUAZIONE FINANZARIA TE.MA
Al nostro insediamento, nel gennaio 2015, abbiamo trovato una situazione debitoria pregressa (- 1.000.048 euro) e una gestione economico-finanziaria e organizzativa insostenibile. L’organizzazione del personale, improntata
all’autogestione, presentava enormi lacune soprattutto nell’ottimizzazione delle mansioni e delle ore lavorative con dipendenti in arretrato di mesi tra ferie e permessi.

Sul fronte prettamente numerico della gestione è da rilevare che nonostante la considerevole diminuzione dei contributi istituzionali (-277.719 euro) e delle altre attività, il risultato operativo dell’anno 2015 è comunque
positivo (+27.450 euro) anche in virtù all’accurata gestione finanziaria attuata da questo CdA che ha prodotto un notevole taglio dei costi pari a 322.449 euro.

Il bilancio 2015 si chiude tuttavia con una perdita di esercizio pari a 98.641 euro perché al risultato positivo del Margine operativo lordo (Mol) sopra evidenziato, vanno sottratte le componenti degli oneri e proventi straordinari di
56.067 euro e degli oneri e proventi finanziari di 70.026 euro. La perdita di esercizio è stata peraltro determinata dalla contabilizzazione di sopravvenienze passive che il CdA, nell’ottica di trasparenza caratterizzante il mandato ricevuto, ha deciso di appostare nel consuntivo 2015.

ENRICO PAOLINI-TE.MA
L’indirizzo gestionale dell’Associazione Te.Ma spetta al CdA e non ai dipendenti, ai quali sono richieste prestazioni professionali adeguate alla qualifica rivestita e la fattiva e leale collaborazione con gli organi direttivi. E questo vale anche per il dottor Enrico Paolini che fino a prova contraria è un dipendente di questa Associazione: è un fatto di ruoli e non personale.

Da parte del CdA c’è una volontà precisa di dare alla città un servizio culturale di qualità a costi sostenibili. Questa è la linea che deve essere attuata: chi non si ritenesse in sintonia con le nuove strategie sarà libero di vagliare scelte diverse. Al dottor Paolini, che ci sollecita a fornire prove circa la sua già manifestata volontà di dimettersi e sulla sua esorbitante richiesta economica avanzata al fine di concordare una fuoriuscita consensuale da Te.Ma, rispondiamo che sono in nostro possesso e mail, a mezzo delle quali lo stesso Paolini ha espressamente manifestato la volontà di porre fine al rapporto lavorativo.

Con riguardo alla richiesta economica, a costo di inoltrarci in un terreno alquanto prosaico, non possiamo non rimarcare che lo stesso Paolini l’ha avanzata verbalmente davanti ad almeno una quindicina di persone, tra cui il sindaco Germani. E quindi non dobbiamo aggiungere altro.

CARLO PAGNOTTA
La violenza verbale usata dal maestro Carlo Pagnotta nei confronti di questo CdA, nel corso della sua personale conferenza stampa, è da stigmatizzare e condannare. Non ci sentiamo né i primi né gli ultimi arrivati, ma soltanto un
gruppo di persone che lavora con passione e professionalità per il bene della città e della Te.Ma e non ci stiamo a subire attacchi e insulti gratuiti da nessuno.

Detto questo, invitiamo ad andare ad aprire la home page del sito internet di Umbria Jazz, qui troverete: Direttore artistico Carlo Pagnotta. Noi gli chiediamo esattamente di esercitare questo importante e prestigioso incarico. E
proprio in virtù di questo, siamo in attesa che il maestro Pagnotta ci consegni quanto prima il programma della prossima edizione di Umbria jazz winter, così da mettere in moto l’intera macchina organizzativa, improntata da questo CdA alla collegialità delle decisioni e alla massima trasparenza.

L’auspicio è di riprendere al più presto una proficua e duratura collaborazione con il maestro Pagnotta, improntata al dialogo e su toni consoni di una discussone civile. Il tutto per il bene di Umbria jazz winter e della città di Orvieto.

IL FUTURO DI TE.MA
Il difficile esercizio finanziario 2015 e le presumibili criticità che accompagneranno anche il corrente anno potranno essere superate per effetto delle azioni che il CdA ha attivato: riorganizzazione delle risorse, ridefinizione dei ruoli, gestione di attività in house, ricerca di ulteriori attività remunerative, attività di raccolta fondi. Il nostro impegno sarà improntato al rinnovamento della gestione e saremo determinati a far vivere il Teatro Mancinelli e l’Associazione Te.Ma, per la formazione e la crescita culturale della città, per questo stiamo predisponendo un piano di rientro a copertura del debito che permetta ancora alla Te.Ma di essere il presente e il futuro nella gestione della cultura ad Orvieto.

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