Orvieto, i risparmiatori non mollano su Cro

Dieci domande dopo la svalutazione delle azioni della Banca popolare di Bari e il mancato assenso ad un consiglio comunale dedicato

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del Comitato risparmiatori
Cassa Risparmio di Orvieto-Banca popolare di Bari

Con particolare stupore si e appresa la posizione dei capigruppo del Consiglio comunale di Orvieto di non aderire all’iniziativa del sindaco di indire un Consiglio aperto sul tema delle azioni della BpB vendute sul territorio.

L’iniziativa era meritevole, avrebbe, infatti, contribuito a superare l’isolamento dei singoli nel rapporto con la banca e in quella sede si sarebbe potuto tentare di indirizzare una risposta ai 10 quesiti sottoelencati e a fare chiarezza:

1) quale e il valore complessivo dei titoli venduti (alcune decine di milioni?) e di questi quale e il valore di quelli per cui e stata manifestata la volonta di vendita?

2) come e stato definito il valore all’atto della vendita, visto che si e provveduto a svalutarli dopo poco?

3) è vvero che ad oggi sono giacenti ordini di vendita da piu di 11 mesi?

4) come e stato definito il nuovo valore dell’azione? è in linea con la media del settore delle societa quotate?

5) cosa c’e di vero nella voce che a ottobre la BpB dovra trasformarsi in S.P.A e quindi si potrebbe anche verificare una nuova pesante svalutazione?

6) per alleggerire il disagio si e provveduto ad usare i fondi destinati a rendere piu liquide le transazioni di vendita previsti nei contratti sottoscritti?

7) C.R.O, che ha agito come intermediario di collocamento, quali valutazioni ha fatto all’atto della vendita?

8) la Fondazione socia di C.R.O. al 26,43% quali funzioni e come le svolge a garanzia del territorio?

9) quale e il rischio economico per il territorio se i volumi in gioco sono alti?

10) come ci si puo rassicurare che non si verifichino le condizioni gia accadute in altre banche
ed in altri territori?

Da ultimo, non avendo conosciuto le motivazioni che hanno spinto a non definire a tutt’oggi né l’eventualita né la data di un Consiglio comunale aperto, non possiamo non notare su tale tema la presenza di un possibile “conflitto di interessi” di alcuni amministratori.

Prendiamo atto con soddisfazione delle numerose adesioni al Comitato giunte in un solo giorno e ricordiamo il nostro indirizzo [email protected]

Provvederemo all’organizzazione di una prima riunione entro la prossima settimana.

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