Narni: «Dimesso ed emozionato. Ortopedia e riabilitazione intensiva, due gioielli»

Lettera di un paziente alla Usl Umbria 2 per ringraziare del trattamento e delle cure ricevute nel plesso narnese

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La Usl Umbria 2 ha duffuso la nota di encomio di un paziente, rivolta ai professionisti dei reparti di ortopedia e riabilitazione intensiva dell’ospedale di Narni, inviata nei giorni scorsi al direttore generale dell’azienda sanitaria Massimo De Fino. Lo stesso sottolinea come «questa testimonianza rivesta un significato particolare in quanto certifica la bontà della scelta operata dalla direzione strategica di potenziare l’unità operativa di ortopedia e traumatologia diretta dal dottor Dino Scaia e qualificare ulteriormente, sempre a Narni, la risposta assistenziale specialistica con l’attivazione, nello scorso mese di giugno, di 12 posti letto nel servizio di riabilitazione intensiva diretto dal dottor Gino Capitò. Grazie alla stretta sinergia tra le due strutture ospedaliere – spiega De Fino – i pazienti sottoposti ad interventi di artroprotesi ginocchio-anca vengono sottoposti, nel medesimo nosocomio, ad un percorso riabilitativo per completare il ciclo di cura e garantire così il pieno recupero degli assistiti». Di seguito la lettera del paziente.


Egregio direttore, sono stato ricoverato per un intervento chirurgico presso il reparto orrtopedia dell’ospedale di Narni e, di seguito, presso il reparto riabilitazione intensiva dello stesso nosocomio. Un intervento importante che ha necessitato di una degenza di 16 giorni durante i quali ho avuto modo di apprezzare l’organizzazione lavorativa, la sensibilità e l’umanità di tutto il personale sanitario e dei vari operatori. È mio desiderio quindi, esprimere il più sentito ringraziamento al dottor Dino Scaia ed a tutto il suo staff medico. La loro professionalità e la loro precisione nelle risposte, hanno permesso di affrontare un intervento così importante ed invasivo con tutta la tranquillità di chi si sente in mani sicure.

Desidero altresì ringraziare il dottor Gino Capitò e tutto lo staff medico dell’unita di riabilitazione intensiva che mi ha seguito con competenza, scrupolo ed un’attenzione, oggi, non usuale. Mi sia concesso inoltre, di esprimere il mio più grande apprezzamento a tutte le infermiere e gli infermieri ed a tutti gli Oss, coordinati dalla dottoressa Serenella Bertini, per la loro dedizione, cortesia e professionalità, evidenziate in un coacervo di azioni ed atteggiamenti che hanno trasformato un momento difficile e di dolore in motivo di vero orgoglio per chi, come me, crede nel sistema sanitario nazionale.

Menzione ultima, ma non perché ultimi, per tutte e tutti le fisioterapiste ed i fisioterapisti. Un gruppo di giovani professionisti coordinati dalla dottoressa Daniela Torriglia che, con simpatia e metodo e scrupolosa preparazione, sanno trattare mirabilmente i pazienti rendendo le sedute particolarmente efficaci. Ortopedia e riabilitazione intensiva dell’ospedale di Narni sono due piccoli gioielli che andrebbero tutelati e valorizzati. Credo che sia molto raro vedere pazienti dimessi emozionarsi fino alle lacrime mentre salutano tutti gli operatori sanitari con cui si sono interfacciati durante la loro degenza. Ebbene, qui accade! Ed è un momento forte, che testimonia quanta professionalità empatia e persino affetto, si sviluppano nei giorni di permanenza in questo angolo di buona sanità Grazie per questa piccola isola direttore, tuteliamola come un bene prezioso!

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