PalaTerni: «Indifferenza per un evento richiesto». Novità agibilità

L’amarezza del consigliere anziano della Fesik Francesco Romano Bonizi: «Si farà a Montecatini». Intanto c’è il via libera per il pubblico spettacolo interno da 5.500 posti

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C’è una premessa: «Lo scopo di questo comunicato non ha alcuna natura politico-ideologica, ma vuole cercare di consistere in un semplice diritto di informazione». Poi si arriva al punto: «Andremo di seguito a raccontare la più totale indifferenza nei riguardi di una richiesta più che lecita sin dall’inizio del mese di ottobre 2023». Si parla del PalaTerni ed a mettere nero su bianco la propria delusione è Francesco Romano Bonizi, consigliere anziano e docente nazionale IX Dan operante nel settore Fesik a Terni e provincia dal 1975.

Francesco Romano Bonizi

La speranza

Bene, cosa è successo? «Visitammo il bellissimo – spiega nella nota – e nuovissimo PalaTerni in occasione dei campionati mondiali di scherma paralimpica, che a tutt’oggi sono la stata la prima, e per il momento unica manifestazione svolta in questa importante struttura. In un naturale slancio di entusiasmo chiedemmo se sussistesse la possibilità o meno di poter organizzare a Terni la più grande manifestazione sportiva della Fesik (Federazione educativa sportiva italiana karate), nel mese di aprile 2024, e più esattamente nei giorni 19, 20 e 21, per riportare in città un evento nazionale, l’ultimo dei quali si svolse presso il ‘Pala De Santis’ nel 2016. Mediamente il campionato nazionale preagonisti vede in gara tra i 1.200 ed i 1.800 iscritti, e naturalmente una cifra importante di dirigenti tecnici, ufficiali di gara ed accompagnatori. Trattandosi peraltro di una manifestazione dedicata a ragazze e ragazzi appartenenti alle seguenti classi di età: 6/8 anni, 7/8 anni, 9/10 anni, 11/12 anni e 13/14 anni».

L’area del PalaTerni (foto Salc)

I contatti a vuoto

Nulla si è mosso: «I nostri contatti iniziarono con l’ufficio sport del Comune di Terni, e soltanto un funzionario del medesimo ufficio ha puntualmente risposto alla nostra richiesta, in maniera più che lodevole, ma purtroppo coincidente con un periodo in cui la gestione dell’impianto non si comprendeva a quale Ente spettasse. Abbiamo cercato – prosegue Bonizi – quindi di interloquire con il responsabile di Terni della società costruttrice del bellissimo PalaTerni, ma non siamo riusciti ad avere risposte nel merito, a parte un messaggio in cui si richiedeva ancora del tempo per poter realizzare quanto richiesto. I contatti con la dirigenza nazionale della Fesik e Da, peraltro quotidiani, visto che chi scrive è consigliere anziano della federazione, ci hanno indotto, vista la tempistica e tutte le necessità organizzative facilmente immaginabili, ad abbandonare l’idea, e nostro malgrado, si è dovuto procedere a spostare la manifestazione di aprile al Palaterme di Montecatini, che sarà disponibile il 5/6 e 7. Alleghiamo la locandina, mantenendo viva la speranza che in futuro si possa riaprire la possibilità di portare a Terni una grande manifestazione di sport giovanile, considerando non ultimo un certo interesse per l’indotto alberghiero e della ristorazione». La motivazione?

L’area esterna

L’agibilità e la capienza: via libera

Da quanto appreso finora non è stato possibile prendere determinati impegni per una ragione, l’agibilità. Su questo fronte si registra una novità: nelle ultime ore si è riunita la specifica commissione provinciale – come noto è coinvolta anche la prefettura – con via libera per l’affollamento da 4.500 persone per gli eventi sportivi e 5.500 per il pubblico spettacolo con palchi interni. Per quel che concerne l’area esterna invece ci sarà da attendere per via di alcune delucidazioni di natura procedurale. Si vedrà. Dal discorso esulano iniziative di carattere politico – c’è di mezzo anche il Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza – come il congresso nazionale AP – del 27 e 28 gennaio previsto al PalaTerni.

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