di S.F.
Sandro Pochesci
Un banale appoggio in orizzontale sbagliato e la conseguente corsa cinquanta metri palla al piede di Andrea Rispoli, inarrestabile per la difesa rossoverde. Basta questo a sancire la sconfitta della Ternana in casa della capolista Palermo: succede di tutto al ‘Barbera’, compreso uno scontro aereo fortuito – doppio cambio immediato per Pochesci, trentadue punti di sutura complessivi per i giocatori – tra Gasparetto e Signorini, un rigore parato da Plizzari e una traversa centrata da Finotto. La reazione Fere nella parte finale non serve: decima gara consecutiva senza bottino pieno – non accadeva in un singolo campionato, B e Lega Pro, dall’ottobre 2005 – e terreno di gioco siciliano che si conferma stregato. Giovedì sera al Liberati confronto tra penultime della classe, c’è la Pro Vercelli. Poi si chiuderà con l’Avellino: il trainer romano – l’ultimatum di Bandecchi, in linea di massima, prevede di vincere – deve quantomeno sbloccarsi negli scontri diretti. «L’infortunio? Questa squadra – le parole rilasciate a Sky Sport – non è molto fortunata, la prima volta che mi succede una cosa del genere nel calcio. Gasparetto e Signorini non possono prendere l’aereo, torneranno in macchina, loro i punti – ci scherza sopra – li portano via. Abbiamo giocato con la disperazione e se non fossi stato a Terni mi sarei dimesso oggi. I tifosi sono incredibili. Palermo? Fortissimi, difficile affrontarli, il nostro campionato inizia con la Pro Vercelli. Abbiamo fatto – riporta invece tuttopalermo.net – troppe scommesse in questa serie B. Il risultato è giusto».
Luca Zanon
4-2-3-1 con Zanon e Valjent esterni Pochesci lascia da parte in avvio il modulo – difesa a tre e poker di attaccanti – testato più volte in settimana e decide di affidarsi a Luca Zanon (esordio assoluto da titolare con la Ternana, in precedenza breve minutaggio contro Spezia e Ascoli) sulla corsia sinistra; Valjent dall’altro lato, in panchina Vitiello, Favalli e Ferretti. Il quartetto offensivo è composto da Tiscione, Tremolada, Carretta e Finotto, vincitore del ballottaggio su Montalto. Nei padroni di casa Tedino dà fiducia all’ex rossoverde – l’altro, Rispoli, il capitano, è lui l’avversario diretto del classe ’96 di scuola Fiorentina – La Gumina accanto a Trajkovski, mentre a centrocampo c’è l’ex Perugia Ghahoré. La mossa di Zanon non darà i suoi frutti, tutt’altro.
Abbaglio Defendi, potenza Rispoli «L’ex Ternana prende palla e va dritto in porta, giocano così». La ‘profezia’ di Sandro Pochesci si avvera dopo nemmeno cinque minuti: il capitano rosanero – siamo al 3′ – prende la sfera dopo un grave errore in appoggio (passaggio orizzontale) di Defendi a centrocampo, parte in velocità e, sugli sviluppi di un tocco di Gnahoré in area, riesce a battere con il destro Plizzari in diagonale. Male anche Signorini in copertura nella circostanza, non pronto nel bloccare l’avanzata di Rispoli.
Gasparetto e Signorini
Testata ‘amica’, ospedale e doppio cambio Ternana Al 10′ duro scontro aereo tra Signorini e Gasparetto (i punti di sutura saranno 32, palpebra destra e arcata sopraccigliare sinistra) nel tentativo di allontanare una palla pericolosa – nessuno dei due chiama la sfera all’altro – poco fuori l’area di rigore: gioco fermo per diversi minuti, sangue sulla fronte di entrambi e guai per Pochesci. Al loro posto entrano Vitiello e Favalli, l’ex rosanero va a posizionarsi centralmente con Favalli sull’out destro e Valjent in mezzo; le ‘Fere’ cercano in qualche modo di reagire alla buona partenza dei siciliani e, nel giro di un paio di minuti, riescono a conquistare tre calci d’angolo ben controllati dalla retroguardia dei padroni di casa. Nel frattempo il trainer romano ‘invita’ Finotto a essere più protagonista e, nel contempo, lo sposta sull’esterno destro.
Fere di scena a Palermo (foto Ternana U. twitter)
Lampi Coronado, disattenzioni rossoverdi Il Palermo gestisce senza troppi patemi la partita e con Coronado, abile a liberarsi nella zona centrale del campo, arriva alla conclusione in due circostanze: nel secondo tentativo Plizzari è costretto ad allungarsi e mettere la sfera in calcio d’angolo. Il problema dell’undici di Pochesci, al di là degli infortuni, è la notevole quantità di errori tecnici in mediana: per i rosanero è fin troppo facile recuperare palla e lanciarsi in transizione offensiva. Alla mezz’ora è ancora lo scatenato brasiliano ex Trapani a mettere i brividi al portiere di scuola Milan, tuttavia il suo piazzato dai venti metri è impreciso.
Mattia Finotto ha colpito la traversa
Ternana prova, traversa Finotto Fere in difficoltà – Rispoli ha ampio margine di manovra, Zanon in affanno – su tutte le zone del campo e al 33′, su un assist del capitano rosanero, sfiora il 2-0 con un colpo di testa in torsione. Segnali di risveglio cinque minuti più tardi, quando Carretta approfitta del grande spazio a disposizione sulla corsia laterale per partire in velocita: sviluppo centrale e gran botta di Paolucci da lontano. Posavec sicuro nella presa, così come sulla bordata – tiro al volo dopo un rinvio corto di Rispoli – dal limite dei sedici metri rosanero di Defendi. L’ultima occasione di rilievo è ancora dei rossoverdi con Finotto, abile a girare – spalle alla porta, in anticipo su Cionek – di testa una sfera proveniente dalle retrovie: a fermare il veneto è la parte alta della traversa. Si va al riposo sull’1-0.
Alessandro Plizzari
Plizzari salva risultato Inizia la ripresa e la Ternana mantiene il 4-2-3-1 con Vitiello e Favalli sulle corsie laterali, Zanon gioca in mezzo vicino a Valjent. Il primo tentativo è di Tremolada che, dopo aver bloccato una ripartenza rosanero, scaglia un mancino di potenza da posizione centrale: il milanese non centra lo specchio della porta. Poi al 55′ rigore – primo contatto in realtà fuori area – decretato per un netto intervento fisico di Zanon su uno scatenato La Gumina, abile a fuggire in velocità: sul dischetto si presenta Coronado e Plizzari, intuendo la direzione del tiro, respinge la battuta del brasiliano. Pochesci decide che è ora di impiegare il terzo cambio e inserisce Montalto in luogo di Tiscione. Assalto siciliano.
Luca Tremolada ha sfiorato la rete
Palermo sciupa, poi la reazione Il Palermo aumenta i giri e per i rossoverdi, incapaci di ripartire in contropiede nelle poche occasioni a disposizione, è notte fonda. La Gumina e Trajkovski arrivano con facilità al tiro nel giro di tre minuti: è super la respinta sul colpo di testa in tuffo della punta siciliana, mentre in precedenza il tentativo dell’ex Ternana era uscito di poco sul fondo. Al 71′ ecco la reazione dell’undici di Pochesci con Paolucci: mancino di precisione dai diciassette metri, leggera deviazione e palo sfiorato di un niente. Un paio di minuti e tocca a Tremolada far scorrere un brivido lungo la schiena dei pochi tifosi rosanero sugli spalti: il piazzato – centro del campo – dai venti metri esce di un niente.
Mirko Carretta, proteste per il tocco di braccio non sanzionato
Proteste Carretta poi all’80’ su un tocco con il braccio destro – in distensione, in area, l’impatto appare evidente – di Cionek su un cross del pugliese, ben liberato sulla corsia sinistra: Martinelli lascia proseguire e a cinque dal termine è provvidenziale il disturbo d’esperienza di Vitiello a danno del neo entrato Embalo, pronto a colpire di testa solo davanti a Plizzari. Nelle battute conclusive sale anche Plizzari – punizione mal gestita dai ragazzi di Pochesci – in area, tutto inutile. A festeggiare è la capolista. Inutile recriminare su arbitri e infortuni: battuta d’arresto giusta e molto lavoro da fare.
Il record negativo Come detto salgono a dieci le partite consecutive di campionato senza i tre punti. In un singolo campionato non era mai accaduto dal ritorno in serie B nel 2012: l’ultimo precedente del genere – compresa l’allora Lega Pro – risale all’ottobre 2005, quando i rossoverdi infilarono una striscia negativa di undici partite contro Pescara, Arezzo, Cesena, Atalanta, Modena, Triestina, Hellas Verona, Torino, Vicenza, Piacenza e Catania.
La collaborazione del Palermo Stefano Ranucci, presente a Palermo, fa sapere che «ci tiene a sottolineare il comportamento perfetto del Palermo che ci ha supportato ed agevolato per i ragazzi che si sono infortunati». Tac negativa per entrambi.
La classifica (diretta.it)
Il tabellino
Palermo (3-5-1-1): Posavec; Cionek, Struna, Bellusci; Rispoli (c), Gnahoré (89′ Dawidowicz), Jajalo, Coronado (74′ Murawski), Aalesami; Trajkovski; La Gumina (80′ Embalo). A disposizione: Pomini, Maniero, Szymiński, Accardi, Fiordilino, Rizzo, Monachello. Allenatore: Bruno Tedino
Ternana U. (4-2-3-1): Plizzari; Valjent, Gasparetto (13′ Favalli), Signorini (13′ Vitiello), Zanon; Defendi (c), Paolucci; Tiscione (55′ Montalto), Tremolada, Carretta; Finotto. A disposizione: Bleve, Ferretti, Bordin, Angiulli, Varone, Bombagi, Candellone, Albadoro. Allenatore: Sandro Pochesci
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma2 (assistenti Borzomì e Cipressa; quarto ufficiale Simone Sozza di Seregno).
Marcatori: 3′ Rispoli (P)
Ammoniti: 28′ Favalli, 54′ Zanon, 90+1′ Paolucci (TU)
Calci d’angolo: 10-5
Recupero: 4, 4
Note: Plizzari (TU) ha respinto un rigore di Coronado al 55′
Secondo tempo
90+4′ Termina il match.
90+1′ Giallo per Paolucci.
85′ Vitiello blocca Embalo sotto porta mentre era intento a schiacciare di testa verso la porta: intervento provvidenziale.
80′ Proteste Ternana per un intervento di Cionek su un cross di Carretta: presunto tocco con il braccio.
74‘ Punizione di Tremolada: il calcio piazzato del lombardo esce di poco alla sinistra di Posavec.
71′ Paolucci sfiora il gol con un tiro di precisione dal limite dell’area: la leggera deviazione di un rosanero fa terminare la sfera in calcio d’angolo.
62′ Superbo Plizzari sulla girata aerea di La Gumina: il baby portiere mette la sfera in calcio d’angolo.
59‘ Tentativo di Trajkovski dal limite dell’area, si salvano ancora le Fere.
59′ La Gumina vicino al 2-0 con un colpo di testa: il siciliano, solo in area, manca il bersaglio di poco.
55′ Fuori Tiscione, entra Montalto nella Ternana.
55′ Plizzari para il rigore centrale di Coronado.
54′ Giallo Zanon e calcio di rigore Palermo: il difensore abbatte con il corpo La Gumina.
54‘ La Gumina non riesce a calciare con il destro – al volo – solo davanti a Plizzari, sfuma l’occasione Palermo.
50′ Bravo Tremolada a fermare la ripartenza del Palermo: il milanese poi ha la chance di calciare senza pressione, ma il suo sinistro non trova la porta.
46‘ Palla ai padroni di casa. Non ci sono cambi.
Primo tempo
45+4‘ Termina il primo tempo.
46‘ Ci provano La Gumina e Gnahoré da lontano, nulla da fare.
45′ Traversa Finotto: il colpo di testa – girato di schiena verso la porta – in anticipo su Cionek termina sulla parte alta del legno.
45′ Conclusione di La Gumina dai diciotto metri, il mancino del siciliano termina sul fondo.
43′ Le Fere provano a farsi vedere dalle parti di Posavec: Defendi prova la conclusione al volo dal limite dell’area, il portiere del Palermo si salva con una presa a terra.
38‘ Tentativo di Paolucci dopo una partenza in contropiede di Carretta: il mancino di potenza del vice capitano rossoverde è ben bloccato da Posavec.
33‘ Cross di Rispoli e stacco di Trajkovski in area di rigore: bello il tuffo, ma non c’è precisione.
29′ Calcio piazzato di Coronado dai venti metri: palla non lontana dallo specchio della porta.
28′ Giallo per Favalli, autore di un fallo su Trajkovski.
26′ Stessa situazione di gioco: Coronado ci riprova dalla distanza, questa volta Plizzari è costretto alla parata in calcio d’angolo.
23′ Coronado prende palla per vie centrali, guarda davanti, scatta e fa partire un destro di potenza che si spegne sul fondo.
20′ Segni di vita Ternana: Tremolada prende palla e calcia da lontano con il mancino. Si riprende con un corner.
13′ Entrano Vitiello e Favalli per Signorini e Gasparetto.
10′ Scontro aereo tra Signorini e Gasparetto: entrambi restano a terra, sangue dalla fronte. Gioco fermo per diversi minuti.
3′ GOL! Palermo avanti dopo un allungo palla al piede di Rispoli dal centrocampo: assist involontario di Defendi, il capitano rosanero parte in velocità e, dopo uno scambio in area con Gnahoré, batte Plizzari con il destro.
1′ Inizia la Ternana. Subito un occasione per Trajkovski in area di rigore: il tiro del macedone è respinto dall’intervento di un rossoverde.
