Panicale, casa abusiva: scattano i sigilli

La Forestale di Città della Pieve ha sequestrato l’immobile e denunciato tre persone. Disposta anche la demolizione

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La Forestale di Città della Pieve, su disposizione del gip di Perugia, ha sequestrato un fabbricato in località Vallegroppe, nel comune di Panicale, a seguito della violazione delle norme in materia edilizia e urbanistica.

La vicenda Nel luglio del 2015 il personale aveva accertato l’esistenza di una costruzione realizzata con finiture di pregio su due piani, più interrato. Dagli accertamenti era emerso che per costruire la casa era stato richiesto un permesso sfruttando la cubatura di un annesso agricolo, posto in un’altra località. La normativa edilizia regionale prevede che la nuova costruzione venga realizzata entro una distanza di mille metri dall’opera demolita e per poter effettuare il cambio della destinazione d’uso, da agricola a civile abitazione, deve essere realizzata a non più di cinquanta metri da un’altra abitazione.

Indagine Le indagini, attraverso sopralluoghi e accertamenti tecnici con strumentazione gps, hanno fatto emergere che la casa era stata costruita con un’ubicazione diversa da quella autorizzata e senza rispettare le distanze previste. Violazioni che, unite ad altre relative alla realizzazione di una recinzione e di un nuovo tratto di strada vicinale, hanno fatto scattare la segnalazione all’autorità giudiziaria.

Tre denunce Tre le persone denunciate per i presunti illeciti, tutte residenti a Panicale: si tratta del titolare della ditta proprietaria del terreno e degli edifici, un familiare in qualità di progettista e direttore dei lavori e il direttore dei lavori della strada vicinale realizzata in difformità a quella autorizzata. Ora rischiano una sanzione penale che prevede l’arresto fino a due anni e l’ammenda fino a 5 mila euro. A seguito della segnalazione il Comune di Panicale ha provveduto ad emettere un’ordinanza di demolizione delle opere eseguite abusivamente.

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