Parcheggia male e picchia: denunciato

Perugia, un imprenditore di San Sisto aggredisce un addetto di una ditta di catering: sequestrate le armi che detiene

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Come ogni mattina, un autotrasportatore si ferma davanti ad una scuola materna di Ponte della Pietra – lavora per una ditta di catering – per consegnare i pasti. Davanti al cancello della scuola, però, c’è un monovolume in divieto di sosta: l’autista è costretto a lasciare il proprio furgone dietro l’auto ed a trasportare a mano i vari contenitori contenenti i pasti. Una volta ritornato a riprendere il suo mezzo, trova ad attenderlo il conducente dell’auto lasciata in divieto di sosta e che gli rifila uno schiaffone, dal momento che il furgone gli aveva impedito di ripartire.

Ritracciato L’aggressore viene rintracciato alla svelta dagli agenti della squadra ‘Volanti’ di Perugia, diretti dal sostituto commissario Monica Cornelli e coordinati dal capo turno sovrintendente Alessandro De Piante: è un cinquantenne, incensurato, perugino, titolare di un esercizio commerciale di San Sisto. L’uomo nega tassativamente e dice di aver avuto, con la vittima, solo un leggero alterco ‘verbale’. Il referto medico, nel frattempo rilasciato all’agredito, hanno però portato alla denuncia in stato di libertà per ‘lesioni personali’, ma anche al ritiro cautelare delle armi che detiene legittimamente in casa.

Le armi Si tratta di una norma, introdotta nel 2013, volta ad evitare, quando in controversie di questo genere sono coinvolti soggetti regolarmente titolari di armi, che questi possano abusarne: l’aggressore, infatti, titolare di un regolare porto d’arma per uso sportivo, ha dovuto consegnare alla questura il titolo, una pistola ‘Browning’, un fucile a pompa ‘Maverick’ e diverse munizioni.

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