Parco Cardeto Terni, via a indagine mercato

In ballo c’è l’appalto da 913 mila euro: palazzo Spada avvia l’iter per la procedura negoziata. Invito per massimo 15 operatori

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Lunedì 22 giugno. Questa la scadenza indicata per chi avesse intenzione di presentare una manifestazione d’interesse per completare la riqualificazione del parco ‘Galigani’ nel quartiere di Cardeto, a Terni: palazzo Spada ha avviato la procedura negoziata per i lavori con base d’appalto da 913.232 euro. Saranno invitati al massimo 15 operatori.

LA REVISIONE DEL PROGETTO

Si tratta del primo stralcio: 257 giorni di tempo

Il passaggio avviene in seguito alla risoluzione della precedente concessione – se ne parlerà in tribunale – e prevede la realizzazioe di due campi da tennis in sintetico coperti, altrettanti scoperti in terra artificiale, un campo da paddle, pista bmx, spogliatoi e servizi igienici per atleti/istruttori/giudici, tribune da 313 spettatori complessivi per il calcio a 5, un locale di primo soccorso, depositi/magazzini, impianti tecnologici e sistemazioni generali. Il vincitore dell’iter avrà 257 giorni naturali e continuativi per ultimare le opere. «L’avviso – viene messo in evidenza – non costituisce proposta contrattuale e non vincola in alcun modo il Comune di Terni, che sarà libero di avviare altre procedure».

IL MUTUO QUINDICENNALE DA 900 MILA EURO

L’aggiudicazione e lo stato 

Come avverrà l’aggiudicazione? Il minor prezzo, chiaro. La revisione del progetto esecutivo ha visto protagonista in particolar modo l’architetto Paolo Giustinelli: «Gli interventi – viene specificato in merito all’area in generale – riguardano tutte le superfici interne al parco non destinate ad un uso specifico, come gli spazi verdi, il giardini fiorito, i percorsi con diversi materiali di finitura, le piazze, i giochi per bambini,  il laghetto ecc.. Parte degli interventi previsti nel progetto sono stati eseguiti, rimangono da eseguirsi i loro completamenti, di cui già in parte sono stati impostati, come i percorsi, la struttura fondale del laghetto, il ponte, le piantumazioni del giardino fiorito, la piantumazione della siepe perimetrale alla recinzione ed il sistema d’irrigazione. Sono invece ancora da eseguirsi la realizzazione della palestra all’aperto, i giochi per bambini, la realizzazione del ponticello, e la piantumazione delle essenze arboree. Dovranno inoltre essere completati il sistema di impianti a rete delle acque d’irrigazione, dell’energia elettrica della pubblica illuminazione, delle condutture di acqua potabile e dell’energia elettrica».

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