Passerella a Ferentillo, niente più divisioni

Sono iniziati lunedì i lavori per il montaggio della struttura ciclopedonale che collegherà Matterella e Precetto, le due parti del paese

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di A.V.

Una passerella di acciaio lunga 50 metri. Una struttura semplice, studiata per non impattare il territorio, ma molto funzionale per gli abitanti di Ferentillo che finalmente potranno andare da Matterella a Precetto – e da Precetto a Matterella – senza più rischiare ‘la vita’ per attraversare a piedi la Valnerina.

Il progetto L’idea non è nuova. È stata l’amministrazione comunale, nel 2013, a proporre la costruzione di una passerella ciclopedonale sopraelevata che, attraversando la Valnerina e il fiume Nera, collegasse le due parti del paese. Una struttura che non solo favorirà gli spostamenti dei cittadini, ma anche quelli dei turisti che si vogliono spostare a piedi da un punto all’altro per visitare il borgo, ma anche per quelli che vogliono percorrere la ‘Greenway’, il tracciato in mezzo al verde, fatto di strade secondarie, sentieri, argini e borghi abbarbicati che da Ferentillo si snoda fino alla Cascata delle Marmore e che, chissà, forse un giorno arriverà fino a Terni. 

STEFANO BUFI SPIEGA IL PROGETTO – VIDEO 

I fondi A finanziare la costruzione – progettata dallo studio associato ‘Officina 8’ dell’architetto Patrizia Campili e dell’ingegnere Stefano Bufi –  è stata la Regione, con i fondi dell’Unione europea. «Un’opera da 400 mila euro – spiega Bufi – finanziata solo per il 10 per cento dal Comune. Il restante 90 per cento proviene dai fondi Puc, ‘Programmi urbani complessi’, concessi dalla Regione nel 2013. Una volta approvato il progetto si è fatto il bando di gara, e, finalmente, lunedì sono iniziati i lavori che dovrebbero essere finiti entro venerdì. In questa prima fase, le imprese, tutte locali, stanno montando solo la struttura portante. La seconda fase, che consiste nella pavimentazione, nelle ringhiere e nell’illuminazione, finirà entro maggio perché entro quella data tutto dovrà essere rendicontato all’Unione europea».

La struttura La passerella è lunga 50 metri e larga otto ed è tutta d’acciaio. I piloni che la sorreggono, anche questi di acciaio, sono tubolari verniciati, mentre per le travi di bordo laterali è stato scelto l’acciaio corten. «Questo è un materiale resistente come l’acciaio, ma ha questa caratteristica brunastra. Non è infatti grigio, ma sembra quasi arrugginito e con il tempo continua a scurirsi», spiega Bufi. «Ora si vede solo quella che sarà la struttura portante. A questa andranno aggiunte le ringhiere, la pavimentazione che sarà completamente di legno e l’illuminazione che sarà posizionata ai lati della passerella. Quella che abbiamo pensato con i miei colleghi è una struttura semplice, molto lineare che non impattasse troppo il territorio. Anche per questo abbiamo scelto il corten e il legno. Questa è una zona protetta che va preservata nella sua bellezza. Si trova tra le rocche di Ferentillo, delle strutture antichissime, e quindi abbiamo cercato di fare il possibile affinché una struttura così moderna non deturpasse l’ambiente ma anzi si armonizzasse con il territorio e comunque c’è stata l’approvazione della Soprintendenza».

Gli abitanti «Questa è un’opera fondamentale per i cittadini», conclude Bufi. «Finalmente potranno spostarsi liberamente, e in completa sicurezza, dall’agglomerato urbano di Matterella a quello di Precetto. È una passerella ciclopedonale che eviterà l’attraversamento della Valnerina perché con i suoi 50 metri passa la strada e il fiume Nera, armonizzandosi perfettamente con le bellezze del territorio». 

 

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