Perugia, ad Avellino difesa da inventare

Il pareggio con il Frosinone porta in dote un punto e 4 squalifiche. Sabato in Irpinia Grifo in piena emergenza

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Dopo le polemiche dichiarazioni di Goretti alla fine di Perugia-Frosinone, le dichiarazioni concilianti di Cristian Bucchi in conferenza stampa potrebbero sembrare quasi ironiche, non conoscendo il personaggio. E invece il mister è sincero.

BUCCHI SULLE SQUALIFICHE IN VISTA DI AVELLINO

I gialli di Abisso

Partita non facile «Ho fatto i complimenti all’arbitro perché la partita non era facile e lui l’ha gestita bene – dice Bucchi appena arrivato in sala stampa – detto questo, credo che abbia sbagliato sia sul gol annullato a Monaco sia sulla mancata espulsione di Ciofani, ma purtroppo non si può tornare indietro. Credo che pareggiando prima e con un uomo in più forse la partita poteva andare diversamente, ma ormai è andata non ci si può far niente».

Emergenza ‘gialli’ Per diverse partite, Bucchi ha schierato tutti i diffidati in campo, senza preoccuparsi di eventuali ammonizioni e del relativo rischio squalifica. Contro il Frosinone, però, le ammonizioni sono arrivate tutte insieme e i biancorossi saranno costretti ad andare ad Avellino senza 4 titolari: Belmonte, Volta, Monaco e Brighi. Particolarmente gravosa sarà l’assenza dei tre difensori, che costringerà il mister a reinventare lo schieramento difensivo, negli uomini e forse anche nel modulo.

M’inventerò qualcosa «Dovrò insegnare a qualcuno a fare il difensore – dice sorridendo amaro Cristian Bucchi – purtroppo le emergenze arrivano tutte insieme. Non avevo pensato ad eventuali novità perché sinceramente non mi aspettavo che davvero le squalifiche arrivassero tutte insieme. Anzi, parlandone pensavo di esorcizzare la cosa. Mi inventerò qualcosa. Vedremo». Le ipotesi sono due: trasformare in centrale uno degli esterni (del Prete?) affiancandolo al giovane Dossena, oppure riproporre la difesa a tre, ma anche in questo caso il ruolo del centrale sarebbe un’incognita, vista la scarsa esperienza dell’ex atalantino.

Abbiamo tenuto bene «Il Frosinone è sempre partito molto forte ed è quasi sempre riuscito ad andare in vantaggio – aggiunge Bucchi analizzando la gara infrasettimanale –  per poi gestire e ripartire in contropiede, avendo i giocatori giusti per questo tipo di gioco. Sono primi in classifica, non prendevano gol da 5 partite, a parte i primi minuti abbiamo tenuto bene e abbiamo saputo reagire».

Punti tutti meritati «I nostri 40 punti sono frutto di sacrificio e sono tutti meritati – dice il mister con orgoglio – non credo ci sia stata partita in cui abbiamo portato via dal campo punti senza meritarlo o con fortuna. Questo è un rammarico ma è anche un fatto che mi fa ben sperare: alla lunga il gioco paga. Contro il Frosinone ha pagato parzialmente ma siamo soddisfatti».

Petardi e fumogeni Oltre alle quattro squalifiche, dal comunicato della Lega si evince che «in violazione della normativa, i tifosi hanno introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala)». Una cosa che succede praticamente ad ogni partita, senza che vengano presi sostanziali provvedimenti dal Giudice Sportivo di B, Emilio Battaglia. E nemmeno in questo caso ci sono ripercussioni. Nessun diffidato per il Perugia, il solo Moretti in diffida per l’Avellino.

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