L’ha afferrata per il collo, davanti alla loro figlia – una bimba piccola – le ha strappato di mano il tablet che la donna, la moglie che lo sta lasciando, aveva aquistato e se lo è portato via. E non sarebbe la prima volta che fatti del genere si verificano.
La separazione I due, infatti, sono in fase di separazione – già da qualche mese la donna ha posto fine alla convivenza, tornando ad abitare presso i propri genitori in un appartamento di Ellera, portando con sé la figlia piccola della coppia – perché la donna, riferiscono dalla Questura, «era esasperata dai comportamenti del marito, che ha pessime frequentazioni ed è noto alle forze dell’ordine soprattutto in ragione dei suoi numerosi precedenti per reati contro il patrimonio».
Il telefono Ma l’uomo, un 42enne, ha continuato a creare pronlemi alla donna, circa tre mesi fa le ha sottratto uno smartphone e lo ha immediatamente rivenduto per procurarsi del denaro; la donna, in quell’occasione aveva presentato una denuncia nei suoi confronti. Ma non è servito a molto. Si è allora presentato sotto casa di lei e le ha urlato di uscire e di fargli vedere l’oggetto.
L’aggressione Lunedì, quando l’uomo si è presentato sotto la casa in cui la moglie e le figlioletta vivono, la donna è scesa, portando con sé la bambina, probabilmente confidando di riuscire a calmarlo e a farlo allontanare. Ma il marito, incurante del fatto che la bimba fosse presente, non ha esitato ad afferrare la donna per il collo, strapparle di mano l’oggetto, per poi darsi alla fuga.
In carcere Gli agenti di polizia, chiamati dalla donna, lo hanno rintracciato a poche centinaia di metri e lo hanno trovato ancora in possesso del tablet, che successivamente la moglie avrebbe riconosciuto come proprio. L’uomo è stato arrestato per rapina e portato al carcere di Capanne.
