Perugia-Bettolle: «Perugini, pazientate»

L’assessore Calabresi illustra i lavori di riqualificazione sul raccordo: ottima sinergia tra Anas e amministrazione

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di M.Lilla

«Sono lavori necessari e chiediamo a i perugini di avere pazienza perchè vale la pena aspettare, sia per i cantieri del raccordo Perugia-Bettolle che per i lavori in città. Nel giro di pochi mesi avremo una città più sicura e vivibile», queste le parole dell’assessore Calabresi in apertura della conferenza stampa congiunta con Anas riguardo all’avvio dei lavori sull’arteria d’ingresso alla città, Perugia-Bettolle.

Doppia fase I lavori verranno inaugurati lunedì 9 novembre e per prima cosa riguarderanno l’ammodernamento delle barriere laterali di sicureza del viadotto ‘Genna’, tra gli svincoli di Madonna Alta e Ferro di Cavallo, la circolazione verrà garatntita grazie al doppio senso di marcia sulla carreggiata non interessata dal cantiere, il cantiere durerà circa otto mesi. Questo primo cantiere viene aperto dopo che una prima fase di lavori, per un valore di 3,3 milioni di euro, è già stata completata, tre i cantieri: lavori sui viadotti Settevalli e Prepo consegnati a maggio 2015, così come la nuova pavimentazione di alcuni tratti; oltre ai lavori consegnati nel corso del 2014 sui viadotti di Olmo, Ellera e Passignano.

Sinergia tra Anas e comune di Perugia

Sinergia tra Anas e comune di Perugia

Seconda fase La seconda parte dei lavori, per un valore di 8,3 milioni di euro, va a terminare quello che è il programma di riqualificazione e messa in sicurezza del reccordo Perugia-Bettolle, pianificato in stretto coordinamento con la Prefettura, il Comune di Perugia e la Polizia Stradale. Vari quindi gli interventi principali che riguarderann sia le gallerie che i viadotti con interventi di messa in sicurezza, la prima galleria sarà quella di ‘Volumni’ di Ponte San Giovanni i cui lavori, l’Anas assicura, si completeranno entro natale.

Lavori notturni Realizzato tra gli anni ’70 e ’80 il raccordo rappresenta la porta d’ingresso a Perugia, con un livello di traffico di circa 30mila veicoli al giorno non può prescindere da un necessario restyling finalizzato a modernizzare il tratto, considerando però l’obbligo a gaarantire la circolazione anche durante il periodo dei lavori. Proprio a questo l’Anas ha risposto con un piano, in accordo con le imprese appaltatrici, di aggiungere, dove tecnicamente possibile, dei turni di lavoro notturni al fine di contenere la durata complessiva dei lavori.

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