Il cadavere di un uomo – si tratterebbe di un 60enne cittadino del Nicaragua, senzatetto – è stato trovato all’interno di un’abitazione di via del Conventuccio, nel centro storico di Perugia.
CADAVERE NELLA CASA IN FIAMME – LE IMMAGINI
Indagini L’appartamento, di proprietà di una donna assente dall’abitazione al momento del fatto, è stato interessato da un incendio scoppiato nella prima serata di martedì. L’uomo è probabilmente morto in seguito alle esalazioni: sul suo corpo non sarebbero state riscontrate ustioni di particolare gravità. A dare l’allarme sono stati i residenti della zona che hanno notato il fumo fuoriuscire dall’abitazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, polizia e 118.
Ospite La vittima, che viveva a Perugia da circa un anno e spesso dormiva in strada nella zona di San Domenico, negli ultimi tempi aveva trovato ospitalità nell’abitazione di via del Conventuccio, di proprietà di un’anziana a cui forniva un aiuto per le cose di ogni giorno. La donna era assente dall’abitazione in quanto ricoverata da qualche giorno al Santa Maria della Misericordia a causa di alcuni problemi di salute.
L’allarme L’abitazione interessata dall’incendio si trova al civico 1 di via del Conventuccio e fa parte di un condominio a schiera di tre piani fuori terra. «La richiesta di soccorso – spiegano dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Perugia – è stata fatta pervenire alla sala operativa 115 dai residenti ai piani superiori che hanno chiaramente percepito le fiamme e il fumo».
L’intervento Sul posto sono sarrivate tre squadre dei vigili del fuoco per un totale di 15 operatori con due autocarri multiuso e due automezzi di soccorso di dimensioni ridotte per poter accedere ai vicoli più stretti. Oltre al corpo senza vita del 60enne, nella casa sono stati trovati anche due cani in gravi condizioni e affidati al servizio veterinario della Usl.
Vicini intossicat
i «Le tre signore residenti ai piani superiori dello stesso edificio che si trovavano nei locali invasi dal fumo e minacciati dalle fiamme – spiega il 115 in una nota – sono state messe in sicurezza e curate sul posto dal personale del 118. Nonostante abbiano respirato fumo, attualmente le loro condizioni di salute non destano preoccupazione».
Tempestivi Le operazioni di soccorso proseguono con la messa in sicurezza dei luoghi e degli impianti. Contestualmente sono state avviate le verifiche per individuare le cause dell’evento. «Se non fosse tempestivamente arrivata la chiamata di soccorso e se non fosse stato possibile per le squadre intervenire in modo rapido e con diversi uomini, il bilancio dell’incendio – conclude la nota dei vigili del fuoco – sarebbe stato molto più grave».
