Perugia, ‘Capodanno matto’ in ricordo di Leo

Torna il 22 novembre alla Città della domenica il tradizionale appuntamento ideato da Leonardo Cenci

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Neanche la scomparsa del suo ideatore ferma il ‘Capodanno matto’: la tradizione festa, avviata da Leonardo Cenci per salutare in anticipo il nuovo anno torna, anche nel 2019, ricordando la sua carica di allegria ed entusiasmo. A festeggiarlo con Avanti tutta Onlus una squadra di amici, pronti a ridere e scherzare come avrebbe voluto Leo. L’appuntamento è per il 22 novembre alla Città della domenica, a Perugia.

Il programma

A festeggiare la coppia di attori umbri Marco Bocci e Laura Chiatti, sempre molto sensibili alla solidarietà, la magia del prestigi-attore e mentalista Andrea Paris, le note della musica della cantante Annalisa Baldi, il ventriloquo Nicola Pesaresi, lo show man e imitatore Antonio Mezzancella, direttamente da ‘Tale e quale show’, l’illusionista e mago ‘Magic Andrea’ e la comicità travolgente dei ‘Sette cervelli’. Dedicato ai futuri sposi l’evento ‘Wedding Moment di Moda sposi atelier’. La serata sarà condotta da Massimo Zamponi e dalle 23,30 ci sarà il djset di Simone Mone Ferroni e Marco J Taddei.

La presentazione

«Sarà una grande festa, senza alcun tipo di barriere, per ricordare il nostro Leo – afferma Federico Cenci – e per affermare che i momenti di gioia condivisa sono la migliore via per combattere la malattia. D’altronde è proprio questo l’insegnamento di Leo: quello cioè di contrastare la malattia con il coraggio, la determinazione e l’allegria. Una grande festa resa possibile grazie al contributo di tantissimi amici, di nuovo insieme nel segno di Leo». «Festeggiare il ‘Capodanno matto’ significa condivisione – commenta l’assessore al welfare del Comune di Perugia, Edi Cicchi – e anche socialità, per combattere la solitudine che troppo spesso accompagna la malattia. E significa anche dare sollievo a chi è in un momento di difficoltà attraverso la gioia della festa». «Altre tre ‘s’ che caratterizzano Avanti Tutta e le sue tante iniziative, come gli Avanti Tutta Days o il Capodanno matto – aggiunge l’assessore allo sport e commercio, Clara Pastorelli – sono la ‘s’ di sport, che ormai sappiamo quanto possa aiutare nel contrastare la malattia, ma anche la ‘s’ di sorriso e quella di sinergia. Insegnamenti che Leo ci ha lasciato e che stanno dando i loro frutti». Per il dottor Fausto Roila, primario dell’oncologia dell’ospedale di Perugia «si tratta di una festa che ha un significato enorme di una rivolta contro la malattia. Combatteremo anche noi, ricordando Leo».

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