Perugia, c’è Sharper: per i piccoli scienziati

Venerdì, dalle 15 fino a tarda notte, il capoluogo ospita iniziative di divulgazione per bambini e adulti in occasione della notte dei ricercatori universitari

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Oltre 70 appuntamenti, in 26 location diverse del centro storico: musica, videoproiezioni, mostre, incontri, laboratori aperti e molto altro per raccontare la ricerca e suoi protagonisti. Venerdì 29 settembre –
dalle 15 sino a tarda notte – alcuni dipartimenti universitari di Perugia aprono le porte per la «Notte Europea dei Ricercatori» che qui prende il nome di Sharper: SHaring Researchers’ Passions for Engagement and Responsibility: «Condividere le passioni dei ricercatori, per il coinvolgimento e la responsabilità».

IL PROGRAMMA DI SHARPER PERUGIA 2017 (PDF)

Giochi di luce su Palazzo dei Priori

Giochi di luce Un appuntamento ricco di attività dedicate a scienza, innovazione e tecnologia, con l’obiettivo di avvicinare il mondo della ricerca al grande pubblico, spiegando ai visitatori la vita e il lavoro dei ricercatori universitari: il desiderio di raggiungere risultati in grado di migliorare la qualità della vita di ognuno, la passione e la curiosità che animano ogni ricercatore. Una festa in cui intrattenimento, informazione e partecipazione si mescolano per creare spettacoli, dibattiti, performance, giochi di ruolo e appuntamenti conviviali, animati da ricercatori ed esperti comunicatori. In serata, le facciate di edifici simbolo e palazzi principali delle città saranno decorate con giochi di luce.

Cinque città, cinque regioni Sharper è un progetto interregionale, cofinanziato dalla Commissione europea, che coinvolge cinque città in cinque diverse regioni, coordinato da Psiquadro, che ha come partner l’università di Perugia, l’università politecnica delle Marche, i laboratori nazionali del Gran Sasso, l’università di Palermo, il consorzio ego e Observa scienza e Società. L’iniziativa si svolge con la collaborazione e il supporto di istituzioni nazionali e locali convinte dell’importanza che la ricerca può avere per lo sviluppo territoriale e per la crescita dell’intero Paese.

L’installazione contro il fumo

Le iniziative Tante e originali, fin dal pomeriggio. Segnaliamo le più curiose. Scienziati a bordo: durante la giornata alcuni ricercatori saliranno a bordo delle vetture del minimetrò per intrattenere i passeggeri con brevi racconti di scienza e curiosità dal mondo della ricerca. Balla coi fluidi: una grande vasca con acqua e amido di mais simulerà il comportamento di un liquido non newtoniano (inutile provare a spiegarvi cos’è: andate e chiedetelo a loro) e i visitatori potranno ballarci e camminarci sopra. Hot spot terremoto: si possono generare piccole onde sismiche in un laboratorio e misurarne gli effetti. Il cassero a 390 hertz: visita guidata a una collezione di strumenti musicali medievali. La palestra fa male al portafogli: piccoli esperimenti per capire come gestire il denaro in modo razionale. Buon compleanno selenio: festa per i 200 anni dalla scoperta dell’elemento numero 34 della tavola periodica. Aritmogrammi, enigmistica e poesia: trucchi per ricordare in versi date e pin. La natura in città: trekking urbano lungo le vie del centro storico di Perugia.

Di sera Invito a cena con delitto: la morte di uno scienziato, le indagini per scoprire l’assassino, con la collaborazione dei presenti. Astro Tower: osservazione del cielo stellato e della Luna. Cacciatori di piante: laboratorio serale per bambini e ragazzi alla scoperta, torcia alla mano, delle piante dell’orto medievale. Quo (e)vadis: evasione fiscale e psicologia economica. Ricercatori alla spina: nei pub, i ricercatori diventano camerieri e mentre propongono il menù raccontano curiosità scientifiche ai tavoli. L’universo in una stanza: l’incredibile storia scientifica dietro oggetti di tutti i giorni che potremmo trovare in una normale stanza. Serendipity: un viaggio, tra racconto e pittura, attraverso le numerose scoperte scientifiche avvenute in modo fortuito. Morrison Nietzsche e la tragedia greca: il rapporto tra la musica di Jim Morrison e la filosofia di Nietzsche, e i loro studi sulla tragedia greca.

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