Perugia dice addio al ‘prof’ Micalella: sensibile e amato

Punto di riferimento del conservatorio ‘Morlacchi’, è morto venerdì, solpito da un malore mentre stava riposando su una panchina a Casaglia

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Venerdi 5 dicembre, alle ore 18, mentre si stava riposando sulla panchina nel giardino della rotonda a Casaglia (Perugia) si è spento improvvisamente il professor Roberto Micalella, apprezzato e stimato docente di poesia per musica e drammaturgia musicale presso il conservatorio ‘Morlacchi’ di Perugia. Il destino ha voluto che l’infarto, causa del suo decesso, lo colpisse in un momento di solitudine dove nessuno si è potuto accorgere del malessere che stava accusando per poterlo soccorrere. Ora, proprio su quella panchina, giace un mazzo di fiori dedicato al poeta ricordato da tutti come ‘il piccolo professore dal lungo cappotto color sabbia che durante le sue lezioni, con orgoglio, faceva leggere agli studenti i suoi scritti e faceva ascoltare la sua musica’.

Una sensibilità riconosciuta

Per la sua spiccata sensibilità e vocazione artistica, di scrittore e poeta, è considerato la pietra miliare del conservatorio ‘Morlacchi’. Ha condotto una vita semplice, amato da colleghi, studenti e da coloro che lo hanno conosciuto e considerato una persona buona, riservata e allo stesso tempo desiderosa di essere ascoltata, di poter raccontare le sue originali e personalissime interpretazioni del mondo dell’arte. Molti studenti che avevano chiuso la sessione di studio con il professor Micalella, ritornavano ad assistere alle sue lezioni per quanto desiderosi di ascoltarlo. Scrisse una pregevole opera dal titolo ‘Sentirò il canto’, esecuzione di archi e voce femminile, dove il professore riuscì a incantare tutti coloro che hanno avuto il privilegio di esserne spettatori grazie alla particolare e ricercata armonia della composizione. Di recente aveva pubblicato un libro con una casa editrice perugina e aveva in cantiere l’idea di un’altra opera che resterà incompiuta.

Cordoglio e commozione

Prossimo alla pensione, viveva da solo nella frazione di Casaglia; la sua scomparsa ha raccolto la commozione di molte persone, sul web, Facebook ed anche il portale del conservatorio ha posto il fiocco nero ricordando la scomparsa del professor Roberto Micalella. È probabile che presso il ‘Morlacchi’ verrà vissuto un momento di commemorazione proprio con le opere poetiche e musicali da lui realizzate in tutto il suo percorso artistico. Dalla quarta di copertina di ‘Caleidoscopio’, il libro che fu pubblicato circa cinque anni fa, belle e significative le parole scritte dal Professore: «La luce si propaga nell’aria catturando sublimi suoni… Grande suono fatto di parole sublimi… Parole e suoni gentili propagati nell’aria e negli uomini…».

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