Un provvedimento scattato a causa di «alcuni disordini registrati negli ultimi quattro mesi all’interno e nelle immediate vicinanze, che hanno generato grande preoccupazione tra i commercianti e i cittadini residenti della zona». Questa la motivazione che ha indotto il questore di Perugia a chiudere un’attività commerciale in corso Garibaldi per quindici giorni. Tutto nato da un esposto per segnalare il disagio. «I militari dell’Arma dei carabinieri, intervenuti in occasione di tali episodi, ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno, altresì accertato – in almeno sei occasioni – che il locale è abituale ritrovo di persone pregiudicate», viene sottolineato. Proposta di sospensione ai sensi dell’articolo 100 del Tulps e via libera. Ci hanno pensato i militari a dare esecuzione al provvedimento.