Perugia, donatori ‘speciali’ all’ospedale

Carabinieri e rappresentanti dell’esercito al ‘Santa Maria della Misericordia’. Il generale Boccaccio: «Orgogliosi di poterlo fare»

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Una donazione programmata, ma sempre gradita, anche perché il servizio trasfusionale del ‘Santa Maria della Misericordia’ conta molto sulla fidelizzazione dei donatori: mercoledì mattina 47 persone tra carabinieri e rappresentanti dell’esercito, hanno assolto l’impegno assunto in passato quando venne siglata una convenzione con l’azienda ospedaliera di Perugia.

Incremento donazioni Nella mattinata di mercoledì sono stati 97 i donatori  e le prime proiezioni del 2015 indicano un incremento, seppure leggero rispetto all’anno scorso. Oltre ai carabinieri si sono presentati per la prima volta anche ufficiali e graduati dell’esercito della scuola di lingue estere, con il generale Antonio Badalucco che ha accolto l’invito rivoltogli dal generale Roberto Boccaccio, da sempre sostenitore della donazione di sangue e dal colonnello Francesco Pelliccia, responsabile del servizio sanitario dell’arma dei carabinieri in Umbria. «Ci piace pensare – ha commentato il generale Boccaccio – che il nostro gesto di donazione  venga percepito come un appuntamento a favore della vita dei cittadini . Siamo orgogliosi di renderci utile anche sul fronte dell’assistenza sanitaria».

 

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