Perugia, #FertilityFake «Siamo tutti in attesa»

Un flash mob organizzato dalla Cgil e dalle associazioni del territorio contro la campagna del governo sul ‘FertilityDay’

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L’essere in attesa. È questo che ha accomunato le tante persone che giovedì a Perugia hanno risposto alla chiamata della Cgil che, insieme a numerose associazioni del territorio, ha organizzato il #FertilityFake, un flash mob sotto palazzo dei Priori in corso Vannucci.

perugia-fertilityfake-1Il #FertilityFake C’erano studentesse, pensionate e lavoratrici, soprattutto precarie. C’erano tante donne, ma anche uomini, accomunati da una condizione: quella di essere in attesa. In attesa di un lavoro, di stabilità, di una casa, o di un welfare adeguato. Per poter poi magari scegliere, un giorno, di diventare genitori. Il flash mob è stato organizzato per far sentire la voce delle tante donne e uomini che si sono sentiti offesi dalla campagna del governo per il cosiddetto ‘FertilityDay’.

perugia-fertilityfake-2In attesa «Siamo in attesa di un lavoro, di una casa, di diritti per tutti durante il periodo di maternità e paternità», hanno ripetuto le persone presenti. «Siamo in attesa di tutele quando il lavoro lo perdiamo o lo interrompiamo, di asili nido, di un sostegno per poter affrontare il difficile percorso della procreazione medicalmente assistita. Siamo in attesa di poter adottare figli senza difficoltà, di consultori che funzionino, di educazione alla sessualità, di una società in cui le donne non devono essere necessariamente madri. Siamo in attesa di un governo che si prenda le proprie responsabilità e non colpevolizzi le persone».

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