Perugia: ‘forza’ un’auto e finisce in manette

Un tunisino 40enne inseguito dal derubato e bloccato dalla polizia mentre a Porta Pesa minacciava la vittima con una bottiglia

Condividi questo articolo su

Prima ha cercato di rubare degli oggetti all’interno della macchina, poi vistosi scoperto ha minacciato il proprietario con una bottiglia. Alla fine gli hanno messo le manette.

L’auto L’allarme, alla centrale di polizia, parlava di un dipendente del centro di salute mentale di via XIV settembre che si era messo all’inseguimento di uno straniero sorpreso a rubare nella sua auto. Giunti sul posto, ai poliziotti veniva indicata la via di fuga del ladro che veniva rintracciato sulla rotatoria di Porta Pesa.

Le minacce Lo straniero, inseguito dal derubato, stava uscendo da un negozio e, con in mano una bottiglia di vetro, avanzava verso la vittima urlando ed inveendo. Bloccato immediatamente, appariva in evidente stato di alterazione alcolica e accompagnato in Questura, veniva identificato per un tunisino di 40 anni.

La ricostruzione Il proprietario dell’auto e sua moglie – giunti sul posto di lavoro – avevano parcheggiato e chiuso a chiave l’auto. Poco dopo, però, la donna aveva notato che lo sportello lato passeggero era aperto e, pensando ad una svista del marito, si era avvicinata alla vettura sorprendendo il ladro che, vistosi scoperto, si era dato alla fuga abbandonando il bottino: il frontalino della radio, le chiavi dell’abitazione della coppia ed altri effetti personali.

L’inseguimento Il marito, udite le urla della donna, si era messo all’inseguimento del fuggitivo non perdendolo mai di vista fino a quando lo straniero era entrato in un negozio alla rotatoria di Via Pesa dove è poi stato bloccato dalla Volante. Il tunisino, irregolare e con numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, dopo gli accertamenti di rito è stato tratto in arresto per rapina impropria.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli