Prosegue la presentazione al pubblico dell’Umbria del progetto ‘I luoghi ritrovati di una valle incantata’. Mercoledì 3 febbraio alle 20, al cinema Post-Modernissimo di Perugia, verrà proiettato il docufilm ‘La valle incantata’, promosso dal Comune di Terni, con il Comune di Narni, il supporto della fondazione Carit, l’apporto di studiosi quali Anna Ottani Cavina e Franco Passalacqua. Il progetto porta all’attenzione del pubblico e degli storici dell’arte, l’esperienza della pittura en plein air.
La pittura en plein air A cavallo tra il settecento e l’ottocento, numerosi pittori provenienti dal nord Europa, vennero in Italia per dare vita a un grande patrimonio artistico che con l’innovazione della pittura en plein air ha fatto da premessa all’Impressionismo francese. Il territorio della Valle del Nera a Terni e Narni è stato uno dei centri più importanti di questa fortunata stagione di pittura. A darne testimonianza il docufilm che racconta la storia degli artisti che in particolare hanno dipinto a Roma e nei suoi dintorni, in Umbria nella valle-sud del Nera, a Napoli e in alcune zone della Sicilia.
Museo diffuso Oltre al documentario è prevista nel progetto complessivo, la realizzazione di un Archivio completo che potrà essere consultato gratuitamente in rete e un vero e proprio Museo diffuso ispirato all’itinerario dei Plenaristi. Un percorso lungo la valle del Nera tra la Cascata delle Marmore e il Ponte d’Augusto che entro il 2016 darà la possibilità al visitatore di ritrovare le riproduzioni dei quadri nei punti dove i pittori li hanno dipinti.
