Perugia, inizia il ponte con la Fiera dei morti

Giornata di sole per dare avvio all’appuntamento più atteso della tradizione perugina. Tra nuove misure di sicurezza, prodotti tipici e delle città gemellate

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Gli stand in piazza IV Novembre

Il lungo ponte ‘Ognissanti’ a Perugia ha il sapore della tradizione. Con il taglio del nastro, martedì mattina, ha preso il via l’edizione 2017 della Fiera dei Morti, in programma fino al 5 novembre a Pian di Massiano, in piazza del Bacio e in centro storico. 

Inaugurazione Triplice, come la locations, anche l’inaugurazione. Alle 10 il sindaco Romizi ha tagliato il nastro a Pian di Massiano alla presenza degli assessori Cristiana Casaioli ed Edi Cicchi, del consigliere Fdi Piero Sorcini, della comandante dei Vigili urbani Nicoletta Caponi, della vice comandante Antonella Vitali, del presidente del consorzio Perugia in Centro Sergio Mercuri e del dirigente Roberto Ciccarelli. Poi la delegazione si è spostata in piazza del Bacio e infine in piazza IV Novembre.

Gli sbarramenti di sicurezza

Questione sicurezza In piazzale Umbria Jazz il sindaco Andrea Romizi ha espresso grande soddisfazione per la massiccia presenza di visitatori fin dalle prime ore della mattina, favorita da uno splendido sole, «auspicio – ha detto – di giornate magiche».  L’assessore Casaioli ha sottolineato che quest’anno la fiera si riconferma la più grande del centro Italia. «Un appuntamento – ha specificato – cui i perugini tengono tantissimo e che, viste le sempre più rigide regole in materia di sicurezza, è stato possibile organizzare al meglio grazie alla fattiva collaborazione tra tutte le componenti».

Trasporti e parcheggi L’assessore ha poi ricordato come è possibile spostarsi tra le varie location con i mezzi pubblici. Dall’1 al 5 novembre, infatti, sono disponibili i biglietti Fiera dei Morti Up che, con 3,50 euro permettono di utilizzare, nell’arco delle 24 ore dalla prima convalida, treno, autobus e Minimetrò. Scaricando la app del trasporto urbano Moovit si potranno conoscere in tempo reale gli orari, le fermate e le linee che portano alla fiera. La novità di quest’anno riguarda, invece, i parcheggi. Grazie alla collaborazione con le strutture ubicate nell’area della stazione di Fontivegge, il garage di via Sicilia 5, all’Ottagono, in via Martiri dei Lager 80/a, l’autosilo in via Fontivegge, e al parcheggio Fonti di Veggio e Bellocchio in via Settevalli, sarà possibile lasciare l’auto in quelle strutture al prezzo forfettario di 3,50 euro per le prime cinque ore di presenza.

Mezzi pubblici Dopo le polemiche dei giorni scorsi, «l’obiettivo di questa amministrazione – ha precisato l’assessore – è di favorire l’utilizzo del mezzo pubblico, disincentivando l’uso dell’auto privata. Tuttavia dobbiamo tenere conto del fatto che, ad oggi, circa il 70% degli spostamenti in città avvengono con l’auto privata. Per questo si è pensato di andare incontro anche a questa fascia di cittadini, favorendo i parcheggi ordinati a scapito della cosiddetta sosta selvaggia. Peraltro parcheggiando nell’area di Fontivegge i visitatori possono poi utilizzare il minimetrò per spostarsi verso il centro o pian di Massiano: un primo passo per l’acquisizione di una nuova mentalità in termini di mobilità. Certamente i risultati virtuosi si ottengono per step e non da un giorno all’altro».

Piazza del Bacio Seconda tappa della mattinata è stata in piazza del Bacio, dove la delegazione ha trovato ad attenderla i partecipanti al raduno di moto, lambrette e vespe in occasione della ‘Coppa del Bacio’. «Questa piazza – ha sottolineato l’assessore Casaioli – è un luogo cui l’amministrazione ed io stessa teniamo in modo particolare. Ritengo, infatti, che rappresenti l’ideale collegamento tra il centro storico e la prima periferia. L’obiettivo di questa scelta, ossia di ubicare qui una parte degli stands della fiera, è dovuta al fatto che abbiamo voluto creare una sorta di linea direttiva che parte dell’acropoli, passa per il semi-centro ed arriva alla fine nella semiperiferia, ossia pian di Massiano». Protagonista di quest’area della fiera è l’antiquariato ed il  collezionismo: con 50 espositori provenienti dal centro Italia con vintage, antiquariato, collezionismo, quadri, riciclo creativo con materiali di recupero, libri e dischi. Durante la fiera si esibiranno scuole di ballo, gruppi musicali dal vivo e artisti di strada. Piazza del Bacio sarà, inoltre, la piazza degli eventi con musica dal vivo, raduni ed esposizioni. 

Il centro Terza ed ultima tappa in centro storico, con taglio del nastro in piazza IV Novembre, nei pressi della Fontana Maggiore e degli stands dedicati alle città gemelle. «Abbiamo deciso di ubicare qui le città gemellate con Perugia – ha precisato l’assessore – per dare ancora maggior valore alla loro presenza in città, rafforzando così il rapporto con la nostra città. La partecipazione delle gemelle è per noi grande motivo di orgoglio perché consentono alla nostra fiera di aver una connotazione sempre più internazionale».

Villaggio gemelle Tutti i giorni, dalle 8 alle 20, il centro storico si animerà con oltre 80 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero. In corso Vannucci e via Mazzini mostra mercato delle tipicità artigianali con curiosità, bigiotteria, giardino, articoli per la casa, libri, dischi. In piazza IV Novembre, invece, trova spazio il Villaggio delle città gemelle, artigianato e street food delle città gemellate con Perugia. Dalla Francia, con la gastronomia provenzale di Aix en Provence, a Bratislava, formaggi, vini e pietre, fino a Tubingen, Potsdam, Grand Rapids e Seattle. In piazza Matteotti, invece, ci sarà la gastronomia dalle regioni d’Italia e d’Europa e street food provenienti da ogni parte del paese.

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