Perugia, intervento ad alta complessità post incidente

È stato effettuato nei giorni scorsi dall’equipe multidisciplinare delle strutture complesse di ortopedia, traumatologia e neurochirurgia

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È stato effettuato nei giorni scorsi dall’equipe chirurgica multidisciplinare delle strutture complesse di ortopedia e traumatologia, diretta dal proessor Auro Caraffa, e di neurochirurgia, diretta dal dottor Corrado Castrioto, un intervento urgente mini invasivo di alta complessità ad una donna di 61 anni ricoverata presso l’azienda ospedaliera di Perugia.

Il trauma all’origine

«Si è trattato di un intervento, eseguito per la prima volta in Umbria, di stabilizzazione spino pelvica con tecnica mini invasiva di alta complessità – spiega l’azienda ospedaliera di Perugia in una nota – per il trattamento delle lesioni riportate dalla donna in seguito ad un incidente stradale. Con il grande trauma la donna aveva riportato la frattura del bacino e della colonna, così l’equipe ha deciso di intervenire urgentemente per ridare una stabilità alla paziente necessaria per impedire che il danno progredisse con ripercussioni nella vita della signora».

Collaborazione fra equipe

L’ equipe chirurgica multidisciplinare ortoneurotraumatologica è stata guidata dal dottor Lorenzo Maria Di Giacomo, assistito dal dottor Rosari Petruccelli, di ortopedia e traumatologia, e dal dottor Rodolfo Corinaldesi, assistito dal dottor Giovanni Ghetti, di neurochirurgia, sotto la supervisione anestesiologica del dottor Sergio Falconi. «L’intervento chirurgico iperspecialistico ha richiesto una collaborazione interdisciplinare – prosegue l’ospedale – e la sua realizzazione rappresenta un traguardo importante data la ridotta casistica internazionale di tale tecnica operatoria riservata al trattamento di gravi fratture ed instabilità complesse lombari e pelviche».

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