Perugia, muore l’ex sindaco Silla Baglioni

Si è spento al reparto di Pneumologia del Santa Maria della Misericordia. Da assessore allo sport era stato fra gli artefici della realizzazione dello stadio Curi. I messaggi di cordoglio

Condividi questo articolo su

È morto lunedì mattina l’ex sindaco di Perugia Mario Silla Baglioni. Nato a Umbertide 81 anni fa, era malato da tempo e per questo era ricoverato nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. Esponente del Partito socialista, ha guidato il Comune di Perugia tra 1987 e il 1990, succedendo a Giorgio Casoli e lasciando poi il testimone a Mario Valentini. In precedenza era stato assessore allo sport e in quel periodo, negli anni Settanta, era stato fra gli artefici della realizzazione dello stadio Curi. I funerali di Silla Baglioni si svolgeranno martedì nella chiesa di Ferro di Cavallo. La camera ardente verrà aperta a partire dalle 16 di lunedì all’ospedale di Perugia.

Le condoglianze dalla Regione

Intanto cominciano ad arrivare i messaggi di cordoglio: «Esprimo con commozione le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Mario Silla Baglioni, uno dei sindaci di Perugia più amati dai cittadini e persona dotata di profonda umanità», ha scritto per primo il capogruppo socialista dell’assemblea legislativa dell’Umbria, Silvano Rometti. Messaggio anche dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha espresso a nome suo personale e di tutta la giunta regionale «profondo cordoglio» per la scomparsa dell’ex sindaco di Perugia: «Lo ricordo – afferma Marini – come un sincero socialista e uomo politico con un grandissimo senso delle istituzioni. Una persona dal grande garbo, con spiccate doti umane. Tratti della sua personalità che hanno caratterizzato anche il suo impegno politico ed alla guida della città di Perugia, cui era legatissimo. Vorrei in questo triste momento, manifestare tutta la mia vicinanza ai suoi familiari ed alla famiglia dei socialisti che lo hanno avuto come loro autorevole rappresentante». Dalla presidente dell’assemblea Donatella Porzi la riflessione sul fatto che «Perugia e l’Umbria perdono un fine politico, vicino al sentire comune delle persone, che ha saputo lasciare il segno in un momento di profonda trasformazione».

Dal Comune, Romizi e Calabrese

Esprime «dispiacere e tristezza» l’assessore comunale Francesco Calabrese, che già in passato aveva sottolineato l’impegno di Silla Baglioni per lo stadio Curi, ricordando anche il figlio, scomparso due anni fa. «Persona sempre positiva, di un genere autentico, che sapeva trasmettere. Nonostante la vita, accanto all’onore di aver amministrato la nostra città, sino a diventarne Sindaco, molto amato, lo avesse duramente provato. Da ultimo con la malattia e la scomparsa del figlio Marco. Il dolore peggiore. Un pensiero grato e affettuoso per Mario Silla», ha scritto su Facebook. Poco dopo arriva anche la nota ufficiale della giunta comunale: «Il sindaco Andrea Romizi ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale per la scomparsa dell’ex sindaco di Perugia Mario Silla Baglioni, un uomo che ha amato profondamente Perugia, contribuendo alla sua crescita grazie all’impegno politico dapprima in veste di assessore e poi di sindaco»

Da Terni e dalla Cgil

Cordoglio anche da Terni: «Ricordo con affetto il periodo in cui collaborava con mio padre Giampaolo – ha scritto l’assessore Stefano Fatale – di lui mi ha sempre colpito la profonda umanità. Oggi i socialisti umbri perdono un importante pezzo della loro storia». Cgil e Camera del Lavoro di Perugia ricordano «con affetto e stima l’uomo e il politico che ha contribuito a una fase di sviluppo e modernizzazione della città capoluogo dell’Umbria, con capacità e lungimiranza».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli