Perugia: Officine Fratti «Esempio da ripetere»

Taglio del nastro ufficiale per il luogo che ospita l’artigianato creativo dei giovani. «Innovazione e tradizione riqualificano»

Condividi questo articolo su

Sartoria e stampa 3D, restauro di biciclette, giochi per bambini, inaugurazione ufficiale, venerdì mattina, per lo spazio creativo Officine Fratti da parte del  sindaco Andrea Romizi e gli assessori Michele Fioroni e Dramane Wagué.

Il taglio del nastro

I progetti Spazio rinnovato e rigenerato che sarà ora occupato dagli otto giovani selezionati e dalle loro idee, divenute, nel frattempo, vere e proprie imprese creative. A partire con le start up vincitrici del bando di Anci e Comune sarà la storia di Elisa Fiandrini, la stampa in 3D di Giuseppe Agostinelli, la pelletteria di Claudia La Grassa, il restauro di biciclette d’epica di Lorenzo Curti, i souvenir di Elisa Pietrelli, l’ebanisteria di Giulio Rosi, i giochi per bambini di Eleonora Lippi e l’intrattenimento, per grandi e piccini, di Ester Zampedri. Le loro idee, assieme alle loro attività, si uniranno a workshop e a laboratori pubblici organizzati e gestiti dai ragazzi.

L’area sartoria

L’inaugurazione «Quello che viene presentato oggi – ha sottolineato l’assessore Michele Fioroni – è un progetto per i giovani, fatto dai giovani. Per tale ragione, raramente ho provato un’emozione così grande come quella sentita entrando in questo luogo». L’iniziativa, che ha coinvolto tutta l’amministrazione comunale con le sue varie componenti, ha continuato Fioroni, «rappresenta una visione della città in cui la giunta crede molto, ossia una Perugia rivolta ai giovani ed aperta ai giovani. La nostra filosofia, infatti, vuole essere di favorire la nascita di luoghi come questo, luoghi della creatività e dell’innovazione. Nel campo dell’artigianato Perugia ha ancora tanto da dare, per questo bisogna essere in grado  di valorizzare le qualità dando continuità alle tradizioni della città».

La foto di gruppo

Riqualificazione «Vorremmo quindi che i perugini venissero qui alle Officine Fratti non solo per acquistare i prodotti realizzati dai ragazzi, ma soprattutto per ispirarsi; questo luogo, dunque, rappresenta un’occasione per tutta la città». Ripercorrendo le tappe del progetto, l’assessore Dramane Wagué ha sottolineato che si è trattato di un’iniziativa portata avanti da diversi uffici comunali e, dunque, frutto di un meticoloso lavoro congiunto. «L’ottimo risultato finale – ha detto – dimostra che l’unione fa la forza e che si possono ottenere dei prodotti di qualità semplicemente riutilizzando e rigenerando l’esistente. La coesione sociale e l’apertura alla città di spazi pubblici riqualificati e strappati al degrado sono valori che intendiamo riaffermare anche oggi. Vorremmo, inoltre, che da qui partisse oggi il segnale che a Perugia vi sono capacità giovanili straordinarie, tali da poter competere senza timori reverenziali sul mercato globale. Insomma Officine Fratti possono esportare a livello internazionale un modello innovativo e virtuoso».

Lorenzo Curti e le sue bici d’epoca

Sperimentazione A chiudere l’incontro è stato il sindaco Andrea Romizi che ha confermato la sua personale emozione per l’inaugurazione di un progetto che rappresenta, anche per la stessa amministrazione, una importante sperimentazione. «Ciò che sta accadendo in via Fratti – ha detto il sindaco – ha l’ambizione di poter essere ripetuto altrove, partendo da un’area oggetto di estrema attenzione da parte della giunta come è quella di Fontivegge, dove a breve prenderanno il via significativi investimenti. In tutti questi luoghi la visione deve essere la stessa di Officine Fratti, ossia quella della rigenerazione di spazi esistenti, all’interno dei quali mettere innovazione, idee, talenti e strumenti moderni necessari per competere sul mercato».

La visita del sindaco Romizi

Tradizione e innovazione «Oggi da Officine Fratti parte una sfida che siamo certi riuscirete e riusciremo a vincere, perché semplicemente compiendo un giro all’interno dei laboratori dei ragazzi si comprende la qualità del loro lavoro ed è forte la sensazione che il progetto possa davvero funzionare». Colpito dalla giovanissima età dei ragazzi che sono riusciti a ‘fare imprese innovative’ in linea con le tradizioni storiche della città, il sindaco ha concluso: «Questo è il luogo non solo dei talenti, ma anche dei valori e dei sentimenti, perché è il simbolo del recupero di un bene che ha una storia. Dunque un luogo identitario che evoca valori etici importanti in cui crediamo molto».

Apertura Dopo il workshop di venerdì pomeriggio dal titolo ‘La creatività al tempo dei social’ con la guru ed esperta di artigianato creativo Gaia Segattini, sarà possibile visitare gli spazi di Officine Fratti anche sabato 16 dicembre, dalle 18 alle 23 e tutti i giorni fino a sabato 23 dicembre dalle 14 alle 18, presenti i ragazzi protagonisti del progetto.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli