Perugia, ora è tempo di rimanere calmi

L’illusione di poter raggiungere il secondo posto ha instillato nella tifoseria una depressione eccessiva. Il messaggio del presidente Santopadre

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Se c’era bisogno di conferme sull’importanza dell’aspetto psicologico, nel calcio come nella vita, queste ultime settimane ne hanno date altre. Vale per i calciatori, ma vale anche per i tifosi.

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Il portiere Leali

La depressione di autunno Se ad inizio del girone di ritorno qualcuno avesse prospettato alla tifoseria biancorossa di ritrovarsi in piena zona playoff a quattro giornate dalla fine della stagione regolare, nessuno, proprio nessuno, si sarebbe lamentato. Anzi, ricordiamo che fin dallo scorso autunno, dopo il tremendo mese di ottobre, i più disfattisti ipotizzavano un Perugia impantanato in zona retrocessione.

L’illusione Poi c’è stato un lungo periodo di riassestamento, in cui i mugugni erano superiori ai sorrisi. E poi ancora, la veemente risalita, con la serie di vittorie che hanno issato i biancorossi fino alle soglie del secondo posto, complice anche il crollo di Frosinone e Palermo, che ha fatto prospettare la possibilità di una clamorosa promozione diretta. Questo non è avvenuto perché nel frattempo anche il Perugia, con i primi caldi, ha cominciato a tirare il fiato.

Batosta nel derby Poi c’è stata la sconfitta nel derby. E così, quello che doveva essere festeggiato come un ottimo risultato, visti i presupposti e i tanti problemi di una stagione strana e travagliata, viene visto ora addirittura come un ripiego, come una sconfitta. Ma occorre conservare sempre l’equilibrio e la memoria per ciò che è stato e per come si è arrivati a certi risultati. Fatta la tara di tutto, pur con tanti errori, la stagione può dirsi ancora positiva, soprattutto considerando che il Perugia ha tutte le carte in regola per giocare i playoff da protagonista, a patto di saper conservare la giusta lucidità e il giusto equilibrio nei giudizi.

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Di Carmine nel derby

Verso martedì Il primo maggio c’è la Salernitana, che arriva al Curi senza Zito, squalificato, espulso per doppia ammonizione. Sanzioni anche per Goretti, ammonito con diffida «per avere al 14esimo del secondo tempo, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, contestato platealmente una decisione arbitrale». L’infrazione è stata rilevata dal quarto ufficiale. Stesso provvedimento al tecnico salernitano Colantuono.

Il messaggio di Santopadre «È vero questo è il campionato più assurdo che stiamo affrontando negli ultimi anni. Tante cose sono successe ma dico solo non è finita, non è ancora finita. Forza ragazzi, forza gente. Ricompattiamoci tutti e saremo fortissimi, ci sono ancora punti»: questo il messaggio di incoraggiamento del presidente Massimiliano Santopadre, scritto nel solito stile sul sito ufficiale della società.

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